L'Italia Under 21 di Gigi Di Biagio si è guadagnata di recente un posto sicuro agli Europei di categoria della prossima estate, anche grazie ad una formazione composta da diversi ragazzi che stanno accumulando una discreta esperienza soprattutto in Serie A. Un trend, quello legato ai giovani nel nostro massimo campionato, che sembra stia cambiando rispetto al recente passato.

La pensa così anche lo stesso Di Biagio che a Radio 1 ha parlato proprio di questo tema: "Sembra che le cose stiano cambiando rispetto ad altri anni. Tanti dei nostri ragazzi ora giocano in Serie A mentre prima pescavamo di più in B. Ci sono squadre come Milan, Atalanta, Bologna, Sassuolo e Torino che ci stanno dando una grande mano." Ragazzi che dopo l'esperienza con l'Under 21 possono diventare risorse anche per la Nazionale maggiore: "Storicamente è stato sempre così e continua a esserlo. Abbiamo una Under 21 interessante con tanti giocatori che sono già o sono in procinto di andare da Ventura, è l'obiettivo che ci siamo prefissati anni fa e stiamo lavorando in questo senso, portando una mentalità azzurra in questi ragazzi." 

Gigi Di Biagio, mondoprimavera.com

Spesso si dice che non ci siano più grandi campioni italiani, ma Di Biagio crede che si dovrebbe solo avere un minimo più di pazienza"I ragazzi ci sono e ho le idee molto chiare su quelli che mi possono dare una mano, ho un gruppo interessante di 25-30 giocatori e non mi posso lamentare di quello che stiamo vedendo in Italia. Sicuramente c'è poca scelta rispetto a qualche tempo fa, ci sono più stranieri e questo porta a dire che c'è meno talento. Un fondo di verità c'è ma le cose stanno cambiando: l'Under 21 è una squadra importante in cui stanno nascendo giocatori importanti. In Nazionale A stanno andando molti giocatori, ci vuole un po' di pazienza, i risultati non possono cambiare subito, ma nel nostro vivaio ci sono giocatori di grande talento."

Un nome che sta emergendo è quello di Manuel Locatelli, profilo che Di Biagio e il suo staff hanno già iniziato a seguire: "Lo conosciamo da diversi anni, e ci rendevamo conto che poteva arrivare a grandissimi livelli. Sa stare al suo posto e farà tanta strada, è avviato verso una grandissima carriera, in Nazionale e nel Milan. E' un predestinato." Magari a fine stagione ci potrebbe essere anche lui nella spedizione europea: "Siamo contenti, era un obiettivo a cui dovevamo arrivare e lo abbiamo fatto nel migliore dei modi. Saremo protagonisti, siamo una grande squadra, bisogna capire chi verrà con noi dei ragazzi più importanti, ma ce la giocheremo con tutti. Faremo un grande Europeo."