Un'ottima Juventus, solida e cinica, vede incrementare il fatturato della propria stagione di Serie A a 27 punti grazie alla vittoria contro il Napoli, un 2-1 maturato tutto nella ripresa grazie alle reti di Bonucci, Callejon e del grande ex Gonzalo Higuain. Voti alti per tutti i bianconeri, autori di un'ottima prestazione corale.

Buffon, 6 - Lucido nel gioco con i piedi e nelle uscite, meno tra i pali: sul gol poteva forse fare meglio, anche se viene preso in controtempo dal tocco volante di Callejon.

Barzagli, 7 - Perfetto, come sempre, nei tempi e nelle letture, non si lascia sorprendere e regge gli uno-contro-uno con gli avversari senza patemi. Tiene in velocità, così come di fisico, indifferentemente a destra e a sinistra. Magistrale.

Bonucci, 7,5 - Il meraviglioso gol del vantaggio, di fattura tecnica perfetta, è la ciliegina sulla torta della sua partita, di personalità e intelligenza. Azzarda anche diversi lanci alle spalle della difesa, unendoli ad una prestazione difensiva di elevatissimo livello e con qualità di fraseggio.

Chiellini, 6 - La sfortuna lo assiste e deve lasciare il campo per infortunio, ma nei minuti in cui sta in campo è vivace e non rischia quasi mai. Rimedia un giallo piuttosto severo.

Lichtsteiner, 6 - Ha colpe sul gol del Napoli (suddivise con Alex Sandro), ma la prestazione è solida: sia alto a centrocampo nei tre dietro non soffre quasi mai e prova anche a spingersi in avanti, coraggiosamente ma anche lucidamente.

Khedira, 7 - Un mostro di intelligenza calcistica. La pulizia del suo gioco è arcinota, e viene confermata ancora una volta contro un avversario importante quale Hamsik. Non sbaglia un movimento, genera anche diverse occasioni con i suoi inserimenti tra le linee e le sue verticalizzazioni (vedasi il secondo gol). Volendo cercare il pelo nell'uovo, in alcune situazioni perde un tempo di gioco per qualche stop di troppo.

Hernanes, 6 - Perde un punto per un paio di palloni giocati male sulla propria trequarti, cercando qualcosa di troppo. Per il resto interpreta bene la posizione, anche se non riesce ancora a far rendere al meglio i compagni.

Pjanic, 6 - Nota parzialmente stonata perchè fatica a trovare il posto giusto in campo, ma è pericoloso in un paio di circostanze quando attacca l'area avversaria e riceve palla. Si muove un po' poco.

Alex Sandro, 6,5 - Il rullo compressore sulla fascia sinistra rimane attivo e ara il campo avanti e indietro in continuazione, fungendo sia da attaccante che da terzino. Genera situazioni che allertano gli avversari, è però distratto sul taglio di Callejon che porta all'1-1.

Mandzukic, 6,5 - Si adatta ancora una volta al giocatore che lo affianca, e lo fa benissimo. Va sempre in contrasto e spesso alza anche la pressione su Reina, oltre ad allargarsi nei momenti giusti aprendo spazi ai compagni.

Higuain, 7 - La sua notte si corona con il gol, molto più difficile di quanto possa sembrare. Inizia sotto tono, carbura poi col passare dei minuti, scendendo anche a giocare un paio di palloni e aprendo il gioco sulle fasce. Decisivo.

Cuadrado, 6,5 - La musica cambia con lui in campo, accelera i bpm della Juventus quando punta l'uomo accendrandosi o anche correndo verso il fondo, indifferentemente.

Marchisio, 6,5 - Gioca poco, dovendo giustamente essere gestito, ma è la prima scelta di Allegri anche in una serata di riposo costretto. La regia cambia con lui.

All. Allegri, 6,5 - Ancora una volta si vede una Juventus cresciuta rispetto alle prime uscite, migliorata nella lettura dei momenti della partita, mai frenetica e lucida tecnicamente. Come piace a lui.