10 punti in 11 partite, 1 sola vittoria, datata 9 settembre, terza giornata di campionato, 7 goal fatti, peggio solo del Pisa, e soprattutto un gioco involuto e farraginoso che non si addice ad una squadra che punta alla promozione in Serie A da ormai due stagioni.
Tutto ciò pone l’allenatore Massimo Drago in una situazione di esonero imminente. Dopo la sconfitta per 1-0 nel turno infrasettimanale contro la Virtus Entella il licenziamento del tecnico calabrese sembrava ormai cosa fatta. A sorpresa però Drago si è presentato regolarmente a dirigere gli allenamenti dei suoi, trasformando così la sfida di sabato contro il Frosinone nell’ago della bilancia per il prosieguo della carriera dell’ex Crotone.
Il mercato fatto in estate è improntato ad avere una squadra pronta per il vertice, ma finora non c’è stata alcuna dimostrazione sul campo. Fatte salve le cessioni di Stefano Sensi e Antonino Ragusa, partiti alla volta di Sassuolo, ed i fine prestito di Mattia Caldara e Franck Kessiè, tornati a Bergamo, che erano parte integrante della rosa, sono arrivati tanti nuovi giocatori, un mix di giovani ed esperti, a cominciare da Micheal Agazzi, portiere arrivato dal Milan, Romano Perticone, arrivato a parametro zero dopo una stagione super a Trapani, Antonio Balzano, colonna del Pescara prima e del Cagliari poi; tra i giovani, da segnalare il prestito dalla Juventus di Mattia Vitale, uno dei giocatori più promettenti del vivaio bianconero, l’attaccante di proprietà del Genoa Giuseppe Panico, di cui si dice un gran bene, e Karim Laribi dal Sassuolo, con già tanta esperienza in Serie B.
Oltre agli arrivi, il Cesena ha mantenuto in rosa sia Luca Garritano sia Milan Djuric, ma la scarsa vena realizzativa dei due fa notare come quest’anno sia davvero una stagione storta per i romagnoli. Drago si dice comunque tranquillo e convinto che basta poco per risollevare le sorti dei bianconeri, ma il direttore tecnico Rino Foschi sta vagliando le alternative, a cominciare dall’ex allenatore del Verona Andrea Mandorlini, che martedì sera ha assistito alla sconfitta contro la Virtus Entella dalla tribuna del Manuzzi.