Nemmeno il tempo di festeggiare per il ritorno alla vittoria contro il Pescara che è già ora di andare in campo. L'Udinese non può permettersi di sedere sugli allori, la sfida contro il Palermo è ricca di insidie ed è un altro "scontro salvezza". La squadra di De Zerbi è infatti attualmente terzultima con sei punti e viene da due sconfitte molto pesanti contro Roma e Torino, quindi avrà la massima voglia di riscatto possibile al Barbera, anche tenendo conto che in casa propria i rosanero non hanno mai vinto. Delneri dunque ha ragione a tenere alta la concentrazione in conferenza stampa, così come ha ragione nel mettere da parte l'idea iniziale che i ragazzi giovani debbano giocare sempre, provando dunque delle varianti nell'allenamento settimanale. La partita sarà molto difficile, il Palermo infatti è comunque una squadra che non rinuncia mai all'aggressività e sarà molto interessante vedere come terrà le proprie posizioni una rosa che è attualmente molto fragile psicologicamente e che tende a lasciarsi schiacciare nella propria area nelle sfide particolarmente pericolose. Infatti contro il Pescara, dopo un quarto d'ora giocato con grande scioltezza, i giocatori sono passati sulla difensiva, nonostante gli urli di Delneri e la situazione di vantaggio. Ad arbitrare la partita sarà Orsato di Schio.
Sono attese novità in tutti i reparti. In difesa si è sperimentato ancora lo spostamento di Felipe sulla fascia sinistra. La mossa è stata già usata nel finale della sfida contro il Pescara e a Palermo potrebbe essere effettuata già ad inizio partita. Il maggiore indiziato per prendere il posto di centrale è Angella, per far rifiatare Samir, ma non è da escludere l'uso di Heurtaux. A centrocampo le mezzali dovrebbero cambiare completamente. Hallfredsson sarà al posto di Jankto, arrivato alla sfida di domenica scorsa già acciaccato. Anche Fofana dovrebbe andare in panchina in favore di Badu. Delneri dunque si affida all'esperienza per provare ad uscire indenni da uno stadio caldissimo come la Favorita. In attacco Thereau e Duvàn Zapata sembrano essere imprescindibili. Perica invece potrebbe essere la sorpresa. De Paul infatti ancora non convince del tutto, specie nel nuovo ruolo, ecco dunque che il croato insidia lo status di titolare inamovibile dell'argentino.
Probabile formazione (4-3-3): Karnezis, Widmer, Danilo, Angella, Felipe, Badu, Kums, Hallfredsson, Thereau, Duvàn Zapata, Perica.