Come silenziosamente fatto in tutte le ultime sessioni di mercato, continua per Marotta e Paratici la ricerca di profili adeguati ad un progetto, come quello juventino, dichiaratamente volto alla conquista della Champions League. Proprio nelle ultime ore sembra insistente la voce che avvicina Thiago Silva alla Signora, trattativa che logicamente deve essere presa con le pinze e che, ad oggi, deve essere considerata solo come affascinante e poco probabile ipotesi. Il fortissimo difensore, in scadenza con il Paris Saint-Germain, avrebbe infatti nel contratto una clausola che di fatto concede ai parigini il rinnovo automatico per un altro anno. Non una buona notizia per la Juventus, che dovrebbe così attendere il 2018, quando Thiago avrebbe già 34 anni. L'unica strada attualmente perseguibile sarebbe dunque quella di un prestito con riscatto e controriscatto, in pieno stile Marotta. Difficile, comunque, che si arrivi ad una trattativa vera e propria.
In attacco, reparto martoriato dal freschissimo stop di Dybala, sempre viva la pista che porterebbe a Berardi. L'esterno, pronto a tornare dopo un lungo stop, è sempre al centro del progetto Juve, che vorrebbe finalmente abbracciarlo al termine di questa stagione. "Berardi è un giocatore importantissimo per il Sassuolo e, in prospettiva per la Nazionale. - ha dichiarato Marotta ai microfoni di Rai Sport - La Juventus ci ha puntato moltissimo, facendo grandi valutazioni. Ma se il ragazzo ha espresso o esprimerà il desiderio di non vestire la maglia della Juve, non possiamo forzare la situazione". Parole forti ed inequivocabili, per un giocatore che prima dell'infortunio sembrava definitivamente pronto a consacrarsi. Gli unici dubbi, oltre alle prestazioni altalenanti, riguarderebbero l'attuale modulo bianconero, che valorizzerebbe poco le caratteristiche del ragazzo di Cariati. Ma queste sono altri discorsi.
Come da due sessioni di mercato a questa parte, l'obiettivo numero uno per rinforzare il centrocampo bianconero si chiama Axel Witsel, inseguito e quasi abbracciato in estate, per poi veder sfumato all'ultima giornata per colpa del repentino rifiuto dello Zenit, che non trovò il sostituto. Il belga darebbe esperienza, classe e carattere al pacchetto centrale, tartassato da infortuni prima e da defezioni nazionali poi, con Asamoah e Lemina già pronti a disputare la Coppa d'Africa. Il poter assicurarsi le prestazioni del giocatore a parametro zero in estate, però, ingolosisce Marotta e non fa sorridere Allegri, che dovrà così sperare in altri arrivi per rinforzare il reparto. Oltre al recupero di Marchisio e Sturaro, s'intende..