Risultato a sorpresa allo stadio Mazza, con la Spal che nel derby tutto emiliano riesce a superare 3-1 un Carpi sfortunato ma nel contempo nervoso e poco concentrato. I Falconi infatti, dopo la prima rete di Zigoni e le tantissime occasioni sventate da Meret, crollano nella ripresa sotto i colpi di Cerri ed Arini, rianimandosi solo dopo il 3- firmato da Bifulco.
Padroni di casa che scendono in campo adottando un coperto 3-5-2: davanti il giovanissimo Meret, difesa a tre composta da Gasparetto, Vicari e Cremonesi. In mediana lanciato Castagnetti, protetto ai lati da Arini e Schiattarella. Lazzari e Breghetto i tornanti, pronti a sostenere nella manovra offensiva il duo d'attacco composto da Zigoni e Cerri. Più coperto, invece, il 4-4-2 ospite, con Romagnoli e Poli a protezione di Colombi, sostenuti ai lati dai terzini Struna e Gagliolo. A centrocampo Lollo e Crimi, con Pasciuti e Di Gaudio proposti da Castori come centrocampisti di fascia. Completano l'undici carpigiano, gli attaccanti Lasagna e Catellani.
Gara immediatamente molto aggressiva, con Carpi e Spal che propongono un calcio fisico e muscolare, fin da subito nervoso. Al 3' prima grande occasione di partita, con Lollo bravissimo a servire un Lasagna che, tutto solo, si fa ipnotizzare da Meret. Il tiro del giocatore ospite sveglia i ferraresi, che nonostante i vari errori difensivi in fase di impostazione riescono a passare in vantaggio proprio grazie ad uno svarione, con protagonista questa volta la difesa avversaria. Al 9', infatti, non sono perfetti i centrali carpigiani, che non riescono a sventare il cross di Beghetto su cui si avventa come un falco Zigoni, bravo a colpire di tacco sfruttando l'uscita poco felice di Colombi. La rete subita scuote il Carpi, che rabbiosamente comincia ad attaccare cercando con foga l'1-1. I Falconi devono però fare i conti con Meret, in giornata di grazia e praticamente miracoloso in più occasioni: al 16' manca il colpo di testa da ottima posizione Lasagna, cinque minuti dopo è Pasciuti a vedersi sventato il proprio tiro al volo.
La seconda metà di tempo, se si esclude lo squillo di Beghetto al 23', registra un dominio territoriale del Carpi, con la Spal brava però a reggere l'urto. Al 27' sono sempre i Falconi pericolosi, Di Gaudio però manca l'impatto con la palla nonostante l'ottimo taglio di Catellani. Un minuto dopo aumenta il numero delle occasioni ospiti, quando è Lollo che dalla distanza impegna Meret, aiutato poi a spazzare dai compagni del reparto difensivo. Dopo tanto subire si rivede finalmente la Spal, con Cerri che al minuto numero trentasette cicca nonostante l'ottima posizione in area. L'ultima azione di frazione capita a Zigoni, al 46' bravo a concludere da posizione defilata senza trovare, però, la porta.
La seconda frazione comincia con la Spal subito sibillina e pronta a bucare per la seconda volta Colombi. Autore del bellissimo gol, Alberto Cerri, bravo a girare di destro anticipando Romagnoli e facendo esplodere lo stadio di casa. Molto importante, inoltre, l'assist di Zigoni, che dalla destra propone un lob preciso ottimamente sfruttato dall'attaccante di proprietà della Juventus. Il secondo gol viene accusato e non poco dal Carpi, che durante tutta la prima fase di tempo non riesce a scuotersi, subendo di fatto l'offensiva di una Spal guidata dal Cerbiatto Zigoni, che al 58' schiaccia troppo il proprio colpo di testa vanificando un'occasione che avrebbe potuto chiudere anticipatamente la gara.
Poco male, comunque, per gli Estensi, che riescono a siglare la loro terza rete appena dieci minuti dopo e grazie all'ex Avellino Arini, bravo ad inserirsi e a mettere in porta l'ottimo cross propostogli da Beghetto, vero e proprio motore inesauribile per i suoi. Nonostante il pesante passivo, non si arrende il Carpi, che riesce a riorganizzarsi dopo la prima negativa fase di seconda frazione. Provando a contenere la controffensiva avversaria, infatti, i Falconi riescono a siglare il 3-1, al 77' realizzato da un Bifulco bravissimo ad approfittare della respinta corta di Meret, non perfetto in questa occasione. Due minuti dopo ancora Carpi pericoloso, con Di Gaudio che propone un tiro-cross non seguito da alcun compagno di squadra. Fase finale di gara che, dunque, vede un Carpi ultra-offensivo e spesso dalle parti di un Meret decisivo, come dimostra la parata che all'81' ha spento gli entusiasmi di Jaiwo, bravo comunque a concludere da posizione defilata. All'89' ci prova invece Bifulco, pallone molto lontano però dai pali del portiere di casa. L'ultima azione di gara, al 93', capita sui piedi di Romagnoli, che da due passi mette incredibilmente fuori durante una serie di batti e ribatti in area.
Una concreta Spal, un Carpi stranamente traballante dietro. Potrebbe essere questa la sintesi di una gara che ha regalato numerose sorprese e clamorose smentite: i Falconi infatti, notoriamente ordinati dietro, hanno pagato le incertezze di Colombi e del pacchetto arretrato, che ha sulla coscienza il primo gol di gara e tante altre defezioni. Molto positiva, al contrario, l'offensiva estense, con la Spal capace di affondare le proprie lame grazie a Zigoni e Berghetto, vere e proprie spine nel fianco di questa giornata. Male, invece, il Carpi in generale, sicuramente sfortunato ma poco lucido dopo il primo gol subito, condizione che ha impedito una rimonta inizialmente non impossibile. Migliore in campo per i padroni di casa, Zigoni. Per gli ospiti in evidenza Di Gaudio.