Successo in rimonta della Juventus, 2-1 firmato Paulo Dybala con una prodezza su calcio di punizione ed un penalty che ha spiazzato Karnezis. E' la settima vittoria in otto gare per la squadra di Massimiliano Allegri, che allunga sulle inseguitrice e si porta a +5 sul secondo posto. Una partita, quella contro l'Udinese di Del Neri, sofferta con diversi elementi out, il tecnico livornese ha sperimentato qualcosa di nuovo nella serata svariando tra il 4-4-2, al 3-4-3 fino al 4-2-3-1.
"Devo fare i complimenti ai ragazzi che hanno vinto una partita importante. Nella prima frazione abbiamo fatto poco bene, errata le scelte nei passaggi, soprattutto negli ultimi metri", conferma Allegri. Complimenti anche all'avversario: "l’Udinese ci ha messo in difficoltà, sono stati bravi a metterci i bastoni tra le ruote. Questo successo è una tappa in meno verso il nostro obiettivo finale. Pensiamo partita dopo partita affrontando il tutto con molta serenità ed equilibrio".
La Juventus sfreccia a +5 sulla Roma seconda e si comincia a pronunciare la parola "fuga": "Ora pensiamo al match d martedì contro il Lione. Per lo scudetto ci sono il Napoli, la Roma e l’Inter, nessuno è tirato fuori. Il campionato è ancora lungo. Dobbiamo migliorare sul palleggio nei prossimi giorni. I ragazzi mi stanno ascoltando, stasera non era affatto semplice, avevamo un centrocampo tutto nuovo". Il tecnico bianconero analizza anche dove è necessario migliorare: "Imparare a leggere meglio le partite è importante, dobbiamo migliorare in questo per puntare al sesto scudetto: le partite durano 95 minuti, i cambi sono determinanti il più delle volte", asserisce Allegri. Sul reparto d'attacco si esprime così: "E' possibile che durante l'anno si giochi con Mandzukic, Dybala e Higuain in campo. Cambio molto le posizioni e cerco di sfruttare al meglio le caratteristiche dei giocatori".
Chiosa finale su Bonucci e le condizioni di Chiellini: "Gli ho dato dei giorni di riposo in più, doveva rifiatare mentre stamattina la situazione è cambiata: era tutto in programma, così come per Khedira e Dani Alves. Per Giorgio non dovrebbe essere nulla di grave, domani i medici lo esamineranno".
Paulo Dybala, assoluto protagonista della partita, ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "E' presto per parlare di fuga scudetto, abbiamo tanti scontri diretti anche con Roma e Napoli: siamo soltanto ad Ottobre", afferma l'argentino. Tre punti sudati contro una squadra ben organizzata: "Non dobbiamo soffrire come fatto oggi, bisogna tenere il pallone almeno in casa nostra. Approfondiremo da domani". La Joya spende anche qualche parola sulla punizione gioiello e l'abbraccio a Bonucci: "Adoro Riquelme ma chiamamola punizione alla Dybala... Leo è un ragazzo d'oro, ho un grande rapporto con lui. Gli avevo promesso che l'avrei abbracciato in caso di goal".