Brescia e Salernitana non si fanno male, creando molto e concretizzando solo un gol per parte. Avanti grazie ad Improta, i campani si fanno rimontare nel finale da Bisoli, mancando per l'ennesima volta una vittoria in trasferta che manca ormai da molto.
Padroni di casa che scendono in campo adottando il solito 4-3-1-2: Minelli in porta, Racine e Somma a protezione, Untersee e Calabresi i terzini. In cabina di regia lanciati Bisoli, con Bubnijc e Morosini ai lati, Trequartista a sostegno del tandem Torregrossa-Caracciolo, Ndoj. Un più coperto 4-4-2, invece, per gli ospiti con Perico, Marchi, Bernardini e Vitale come difensori. Busellato e Della Rocca a centrocampo, sulle fasce lanciati dal 1' Improta e Zito. Rosina e Coda gli attaccanti.
Gara subito emozionante, con Brescia e Salernitana immediatamente pronte a giocarsela senza troppe riserve. Al 1' subito insidioso Vitale con una conclusione di poco a lato, quattro minuti dopo finisce invece fuori il tentativo di Torregrossa. Con il passare dei minuti salgono i granata, doppiamente pericolosi e pronti a colpire alla prima occasione: in una di queste chance si mette positivamente in luce Minelli, bravissimo al 15' a dire di no al pimpante Improta. Tre minuti dopo è invece guizzante Coly, il cui tiro sfiora davvero il palo della porta protetta da Terracciano. Poco male, comunque, per Sannino, il cui lavoro certosino comincia e prendere forma, come dimostra l'atteggiamento propositivo dei suoi.
Al 25' bella punizione di Rosina, palla di poco fuori. Alla lunga è la Salernitana a fare la gara, con i granata bravissimi ad aumentare la proprio intensità mettendo seriamente in pericoloso la difesa bresciana. Il troppo offendere alla fine viene massimamente scontato dalla Rondinelle, che al 42' subiscono il gol di Improta a causa di un errore in fase difensiva di Coly, distratto e poco celere nello scaricare palla. Vantaggio meritato, dunque, per gli ospiti, che riescono a concludere il primo tempo avanti di una rete e con un numero maggiori di occasioni create.
Secondo tempo che inizia con un Brescia subito pericoloso al 49', quando è Morosini a concludere trovando la decisa risposta di Terracciano, bravissimo a calciare lontano anche cinque minuti dopo, quando sventa un possibile guizzo di Caracciolo. L'equilibrio tattico salernitano imbriglia comunque le manovre di casa, con il Brescia che non riesce a superare la doppia linea a quattro campana, quella cioè di centrocampo e di difesa. Differentemente dalle precedenti esibizioni, infatti, la Salernitana non gioca in maniera frenetica, attendendo eventuali errori avversari e tenendo palla in maniera sapiente e precisa.
Dopo tanto equilibrio, importante occasione ambo le parti, a conclusione di un momento di pausa senza troppi squilli: al 76' colpo di testa di Torregrossa respinto da Vitale, due minuti dopo ci prova Odjer, ipnotizzato da un attentissimo Minelli. E' comunque un Brescia maggiormente offensivo, voglioso del pari e bravo ad agguantarlo all'81', Bisoli, bravissimo ad appoggiare in rete dopo un batti e ribatti in area. Tre minuti dopo ci prova invece Joao Silva, colpo di testa però debole e centrale. Gli ultimi minuti di gara sono equilibrati e tesi, con le due formazioni consce della precarietà del risultato. Non ci sono altre emozioni, per una gara che termina sul risultato di 1-1.
Se si trattasse di un incontro di boxe, bisognerebbe ricorrere ai punti per decidere l'effettivo vincitore di questa sfida. Sia Salernitana che Brescia, infatti, hanno disputato meglio un tempo, giocando bene e creando molte occasioni. Nella prima frazione meglio i campani, alla distanza sono saliti i lombardi. Tatticamente parlando, la particolare sfida la vince Brocchi, bravissimo a cambiare in corsa trovando la chiave di volta. Meno lungimirante, invece, Sannino, il cui lavoro inizia comunque a dare i suoi frutti. Migliore in campo per i padroni di casa, Minelli. Per gli ospiti in evidenza Improta.