Gara divertente e ricca di emozioni al Piola, con il Novara abile a superare 1-0 un Ascoli ben messo in campo e a più riprese pungente. I ragazzi di Boscaglia, nonostante i vari tentativi di un Perez imprendibile, hanno comunque sempre controllato la gara, sbloccata da una capocciata di Faragò al minuto numero sessantanove.
Padroni di casa che scendono in campo adottando il solito 4-2-3-1, con i centrali Beye e Troest a protezione di Da Costa. Dickmann e Calderoni i terzini, proposti Kupisz e Casarini in mediana. Dietro l'unica punta Corazza, invece, folta trequarti composta da Adorjan, Sansone e Faragò. Offensivo 4-3-3, inoltre, per gli ospiti, che piazzano Augustyn e Mengoni davanti all'estremo difensore Lanni. In cabina di regia, lanciato dal 1' Carpani con Bianchi ed Addae ai lati, mentre a sostegno di Perez si piazzano Gatto e Lazzari. Completano l'undici piceno, i terzini Mignanelli ed Almici.
Gara subito offensiva da parte del Novara, che comincia ad aggredire gli avversari proponendo un gioco intenso e spesso pungente. All'8' subito pericoloso Adorjan, abilissimo a saltare un avversario e a mettere in area un cross basso spazzato con celerità da Mengoni, abilissimo a frapporsi tra la palla ed un Sansone involato a rete. Dopo una buona fase favorevole ai piemontesi, si affaccia il Picchio, che al 18' potrebbe passare in vantaggio grazie ad un insidioso tiro di Leonardo Perez, terminato di poco a lato. Il tentativo del giocatore di Mesagne è però una fiammella isolata rispetto alla mole di gioco avversario, con l'Ascoli che non riesce più ad affacciarsi dalle parti di Da Costa fino alla fine della prima frazione. Al 29' velocissimo contropiede di Sansone stoppato da un monumentale Almici, tre minuti dopo è ancora l'ex Bari pericoloso con un tiro che, però, termina fuori. Nell'occasione ottima idea di Adorjan, davvero bella scommessa vinta per l'allenatore piemontese. Il primo tempo termina senza ulteriori emozioni di rilievo, con Perez che al 39' costringe comunque Da Costa ad una bella parata.
La seconda frazione sembra essere una naturale continuazione della precedente, con le due squadre abili a proporre un gioco vispo e volto all'attacco. Al minuto cinquantaquattro clamorosa occasione non sfruttata da Perez, che si ritrova il pallone tra i piedi dopo un errore di Scognamiglio, subentrato a Beye. Il tiro del numero 9 è però poco preciso, con buona pace di un Da Costa già mentalmente predisposto a raccogliere il pallone in fondo al sacco. La grande paura anima finalmente il Novara, che nella seconda metà di tempo comincia a giocare sempre meglio, preoccupando e non poco Lanni. Tra tutti, molto guizzante è Adorjan, davvero bravo nel coordinarsi al 57' e nel proporre un tiro di collo violentissimo e frenato solo dal palo. Poco male, comunque, per i padroni di casa, che passano meritatamente in vantaggio appena cinque minuti dopo e grazie a Faragò, bravissimo a colpire di testa sugli sviluppi dell'ennesimo calcio d'angolo battuto dai piemontesi. Secondo gol stagionale per l'8 di casa, che sigla una marcatura davvero importante per i suoi.
La rete subita scuote finalmente i Picchi che, nei minuti conclusivi di frazione, cominciano ad attaccare con maggiore incisività e decisione: al 77' buon colpo di testa di Addae sventato da Da Costa, due minuti dopo ci prova invece dalla distanza Mengoni. I tentativi ospiti non scalfiscono l'eccellente difesa di casa, mai troppo in difficoltà nonostante le pungenti riproposizioni dei giocatori allenati da Aglietti. L'Ascoli, nelle ultime battute di gara, prova a distendersi, trovando però un Novara poco incline a scoprirsi rischiando così di mandare in frantumi quanto costruito in una gara attenta e concentrata. Gli ultimi squilli sono comunque di marca picena, con i piemontesi in controllo ma ugualmente pericolosi al 92', quando è Corazza ad impensierire Lanni.
Otto punti per il Novara, che torna alla vittoria ritrovando gioco e morale. I ragazzi di Boscaglia hanno infatti giocato meglio dell'Ascoli, rischiando davvero poco e creando il giusto, confermandosi dunque collettivo tra i più cinici del campionato cadetto. Bene, inoltre, anche i Picchi, che ci hanno realmente provato sfiorando la rete che sarebbe potuta tranquillamente arrivare con un pizzico di fortuna in più. Si è sentita, comunque, l'assenza di Cacia, mentre nei piemontesi non ha pesato la defezione causa Under 21 di Viola. Migliore in campo per i padroni di casa, Adorjan. Per gli ospiti in evidenza Perez.