Primo nome della lista, fortemente voluto e auspicato un po' da tutti in casa Milan, ma con il passare delle ore sempre più complicato e intricato da raggiungere. Paolo Maldini e il Milan potrebbero ancora una volta non vedere le proprie strade reincontrarsi. Questa volta, però, le colpe non sarebbero della società, ma dell'ex capitano, molto incerto sull'accettare o meno la proposta che gli è stata formulata nelle scorse ore da Marco Fassone.
La risposta che era arrivata nella giornata di ieri attraverso la Gazzetta dello Sport era stata molto chiara. Maldini aveva delle perplessità, ben evidenziate nel suo messaggio, riguardo il suo ruolo e le sue competenze nell'eventuale prossimo Milan dei cinesi. Parole che, secondo alcuni, non hanno fatto troppo piacere alla cordata di Pechino e ad Han Li in particolare. Secondo i probabili prossimi proprietari del Milan, infatti, la proposta formulata a Maldini va incontro a quelle che sono state le richieste dell'ex capitano e cioè quelle di avere un ruolo attivo e di primo piano all'interno della società di cui è stato bandiera inimitabile.
A quanto sembra, però, a Maldini non basta quello che gli sarebbe stato prospettato e cioè: prendere le decisioni dell’area sportiva con Fassone e Mirabelli; definire le linee guida per il settore giovanile; su richiesta dell’a.d., partecipare ad alcune trattative di mercato; rappresentare il Milan nelle sedi istituzionali come Uefa ed Eca; gestire i rapporti tra società e squadra; essere un riferimento con la squadra, presente agli allenamenti; viaggiare con la squadra nelle trasferte; diventare ambasciatore del club; gestire l’inserimento dei nuovi acquisti; sovraintendere al rispetto del regolamento.
Compiti che letti così sembrano essere tutto meno che di secondo piano o di importanza relativa. Potrebbe però non bastare tutto questo a convincere Maldini a tornare nel Milan a partire dalla data del closing. Probabile comunque che nel momento in cui Maldini dovesse prendere una decisione definitiva riguardo questa proposta possa arrivare un altro messaggio pubblico da parte dell'ex difensore per spiegare a tutti i tifosi del Milan i motivi di una sua eventuale rinuncia. Ad oggi, molto più probabile di un suo sì al nuovo Milan che sta per nascere.