A meno di tre ore dall'inizio dei rispettivi match, proviamo brevemente ad analizzare due gare particolarmente interessanti, Spal-Salernitana e Benevento-Novara. Impegni difficili da pronosticare me che potrebbero fornire interessanti direttrici in una serie B già emozionante nonostante le poche giornate disputate. Impegno casalingo per il Benevento di Baroni, ancora a secco di sconfitte e confermatosi, dopo l'ottimo mercato, matricola terribile destinata a qualcosa di più di una semplice salvezza. Contro il Novara, però, le insidie potrebbero essere molteplici, considerando anche la situazione non proprio rosea dei piemontesi.
Tornato il guizzante Falco, gli Stregoni dovrebbero ancora fare a meno di De Falco, mentre sembra essere confermato l'equilibrato 4-4-2 che permetterebbe a Baroni di utilizzare sia Cissé che Ceravolo in avanti. In difesa tutto invariato, considerando l'ottima forma sia del portiere Cragno che dei quattro interpreti proprio davanti la sua porta. Molto più difficile, invece, prevedere la disposizione tattica degli ospiti, a causa delle condizioni non ottimali di Dickmann e Romagna, senza considerare i lungodegenti Mantovani e Bolzoni. Unica certezza, da prendere sempre con le pinze, il 4-2-3-1.
Pronta a ribaltare le prestazioni poco convincenti, la Spal, che contro la Salernitana dovrà fare a meno di Alberto Cerri, infortunatosi in settimana, recuperando però Meret in porta. Semplici dovrebbe comunque confermare il 3-5-2, modulo che meglio si adatta alle singole caratteristiche degli atleti ferraresi. C'è cauto ottimismo per Schiavon, che quasi sicuramente però partirà dalla panchina. In casa Salernitana tiene invece sempre banco l'emergenza difesa. Recuperato in extremis Tuia, non sarà titolare Bernardini. Relegato in panchina Busellato, sostituito da Della Rocca. Intoccabile, infine, il 3-5-2.