Un buon pari su un campo difficile per l’ex Vincenzo Montella e il suo Milan. Gli ospiti subiscono la Fiorentina nel primo tempo e rischiano tantissimo al 22’, quando Ilicic dal dischetto colpisce il palo. Fino alla fine del primo tempo i rossoneri non reagiscono ma tengono il pari senza grossi rischi.

Nella ripresa il Diavolo è più intraprendente, soprattutto in contropiede: al 64’ occasionissima dopo un errore di Badelj, Bonaventura scappa verso la porta, serve all’indietro l’accorrente Suso che però trova sulla sua strada la deviazione proprio di Badelj, a Tatarusanu battuto. Altra ottima opportunità al minuto 83, dopo un liscio clamoroso in mezzo all’area di Carlos Sanchez, Bacca gira in semirovesciata non centrando però lo specchio di porta. Finale nervoso con un giallo proprio alla fine del recupero: Luiz Adriano, entrato al posto di Bacca all’87’, scappa in posizione regolare verso l’area, Tomovic lo stende al limite ma per Orsato è tutto regolare.

Un risultato non da disprezzare per il Milan contro una squadra di buon livello. Per i rossoneri è la terza partita consecutiva in cui non subisce goal, dopo averne subiti 8 nelle prime 3. Donnarumma ancora sicuro tra i pali che salva i suoi su Borja Valero nella ripresa, Paletta e Romagnoli non vanno mai in difficoltà contro Kalinic e Babacar quando quest’ultimo entra.

Non bene i due esterni: Calabria, dopo due ottime prove contro Samp e Lazio, si distrae un po’ troppo, soprattutto nel primo tempo; De Sciglio soffre la verve di Bernardeschi fin quando il viola gioca dalla sua parte. A centrocampo bene Montolivo, il migliore del Milan, e Kucka, sempre molto presente. Non raggiunge la piena sufficienza Bonaventura, sostituito al 78’ da Antonelli. In attacco Suso e Niang si segnalano nella ripresa con delle buone accelerazioni in contropiede, con lo spagnolo che ha sui piedi l’occasione migliore del Milan. Bacca non servito a dovere e nell’unica occasione, seppur difficilissima, non punisce gli avversari come gli capita spesso.

I rossoneri salgono a quota 10 punti e raggiungono nel mischione Roma, Lazio, Chievo e Bologna, ad un punto dal terzo posto occupato dall’Inter.