La Dinamo Zagabria scalda i motori e si prepara ad affrontare tra le mura amiche la Juventus, nella gara valida per la seconda giornata del girone H di Champions League 2016/17. Tempi duri per i croati, reduci dalle dimissioni dell'allenatore Kranjcar, sostituito sulla panchina dal suo assistente Zeljko Sopic. Il nuovo tecnico ha iniziato la sua avventura vincendo il derby contro la Lokomotiva fuori casa, ma ora si trova di fronte ad un test di tutt'altro prestigio e difficoltà, presentato nella tradizionale conferenza stampa della vigilia.

"Quando sono diventato allenatore ho assunto questa funzione con i piedi per terra. Sono nato a Zagabria, per me è un grandissimo onore. Non penso al futuro, non sarebbe un problema se mi sostituisse qualcun'altro. Ora penso solo al presente", ha spiegato il tecnico nelle parole riportate da tuttomercatoweb. La sua situazione è quella di allenatore ad interim, ma esiste la possibilità di una conferma nel caso i risultati si riveleranno positivi. E l'ex centrocampista farà di tutto per vincere domani: "Siamo pronti per una grande gara, avremo il nostro stadio pieno. Siamo consapevoli della forza della Juventus ma non temiamo l'avversario".

"Non ci sono novità sugli infortunati", ha proseguito Sopic. "Non ci sono Stojanovic e Matel, in campo scenderanno certamente i migliori di cui dispongo". Le due assenze disegnano una leggera situazione di emergenza sull'esterno destro di difesa, ma il tecnico non si è mostrato preoccupato: "Qualcuno metterò, non so ancora. A centrocampo Fiolic e Pavicic sono entrambi pronti".

Tante belle parole spese poi per l'avversario, una squadra secondo Sopic equipaggiata e che potrà dire la propria in Europa: "La Juve ha 30 giocatori, non è un problema mettere Chiellini o Bonucci, Alves o Cuadrado. Se Higuain ha fatto tre panchine vuol dire che non era pronto. La Juventus quest'anno ha mostrato una grande forza e sono convinto che possa vincere". Una Juve che possiede una forte influenza croata in avanti, con Mandzukic e Pjaca: "Ho giocato con Mario, era acerbo ma ricordo la sua audacia. Marko, in prospettiva, è uno dei migliori giocatori al mondo. Ho visto pochi come lui", ha poi affermato riguardo all'ex Bayern e Atletico e al grande ex di giornata (come lo è Mandzukic).

A proposito di talenti come Pjaca, in conferenza stampa ha affiancato il proprio allenatore il portiere Adrian Semper, classe 1998, da quest'anno titolare dopo la partenza di Eduardo. "Siamo davanti a una delle migliori squadre al mondo, daremo tutto noi stessi e cercheremo di mettere in pratica gli insegnamenti del nostro allenatore. Siamo pronti, ci siamo preparati. Sappiamo di affrontare un'ottima squadra ma abbiamo studiato la partita", ha detto l'estremo difensore, il quale si è poi soffermato sul ben più illustre collega che domani si troverà di fronte: "Ritengo che Buffon sia il migliore portiere in assoluto, è uno dei miei idoli. Farò il massimo per dare il meglio". Uno stimolo in più, in una partita che di stimoli per la Dinamo ne fornisce già a sufficienza.