L'anno scorso in prestito all'Atalanta è stato uno dei migliori centrali della Serie A per rendimento, adesso che è tornato al Milan Paletta sta confermando il rendimento dello scorso campionato e Montella ha scelto di affiancare lui ad Alessio Romagnoli per la propria linea difensiva.
Il Milan arriva da due gare consecutive senza aver preso gol e anche la fiducia di Paletta sembra in crescita: "Avevo bisogno di fiducia e continuità. Sono tornato con l’idea di restare. Ero convinto che avrei avuto la mia opportunità e che l’avrei sfruttata. Poi è chiaro che dipende dall’allenatore. Se questo è il miglior Paletta della carriera? Diciamo che sto attraversando un buon periodo. Ripeto, avevo bisogno di continuità. E, rispetto all’anno scorso, ho avuto il vantaggio di giocare tutte le amichevoli."
Già dal pre campionato Montella ha lavorato in maniera precisa con la squadra: "Appena arrivato ci ha detto che la cosa fondamentale è essere una squadra ed essere uniti. Ci ha insegnato a lavorare in gruppo e non da singoli. Perché è proprio grazie al collettivo che possono emergere le individualità. Ecco, credo che ora in campo questo si comincia a vedere. Poi si può crescere ancora, i margini ci sono."
Anche grazie ai miglioramenti ancora possibili il Milan può puntare all'Europa in questa stagione: "Obiettivo? Conquistare un posto in Europa League. Se ci accontentiamo? E’ presto per parlare anche di altro. Ma a metà campionato, se dovessimo continuare con l’atteggiamento e lo spirito delle ultime gare, allora potremo toglierci qualche soddisfazione. E magari fare un pensierino alla Champions..." Magari anche grazie ai gol di Bacca che Paletta non ha dubbi nel giudicare: "Bacca? E’ davvero micidiale. Fortuna che gioca con noi. Ma sono bravi anche i nostri esterni, che vanno in uno contro uno e buttano palla in mezzo. Senza di loro, per Bacca sarebbe stato più difficile. Anzi, dico che lui finalizza il lavoro di tutta la squadra."