C'è felicità nel post partita, ma anche un pizzico di amarezza nelle parole di mister Iachini e in quelle dei giocatori. Dopo una prestazione brutta con il Chievo, arriva una bella gara contro la Fiorentina. L'Udinese sfiora il successo, al triplice fischio è 2-2. Queste le dichiarazioni rilasciate a Udinese TV e Sky Sport.
A Udinese TV Iachini analizza la sfida a trecentosessantagradi, parlando di De Paul, del rigore per i viola e di tanto altro: "Risultato positivo ma ci lascia l'amaro in bocca. In tre giorni non si trova la condizione, ma si può lavorare sull'aspetto mentale. Ci siamo proposti sempre bene, non abbiamo concesso nulla, più volte siamo andati vicino al raddoppio. Il pareggio è venuto su una gran giocata individuale della Fiorentina. Ma non abbiamo mollato. Peccato per il rigore del pari, volevamo chiuderla, ma l'importante è che la squadra abbia avuto l'atteggiamento giusto per voler fare gol. Questo è ciò che voglio vedere. De Paul? Non è attaccante largo, ma deve imparare a giocare in diagonale, a giocare spalla alla porta, nell'ultimo passaggio. Ci sono margini di miglioramento. Stiamo lavorando su tutti. Oggi in campo c'era la qualità giusta, si è palleggiato tecnicamente bene. C'è stato qualche errore ancora, ma possiamo migliorare. Oggi come a Milano abbiamo concesso pochissimo. L'episodio del rigore? Lo devo rivedere. Anche contro il Chievo ci è costato. Gli errori ci sono, noi possiamo solo insistere a lavorare. Stavamo portando avanti Widmer e Samir nel loro ruolo, ma abbiamo dovuto forzare il rientro di altri che erano infortunati e per questo puoi pagare dazio".
A Sky Sport Iachini si concentra sull'analisi del match e sugli episodi chiave: "C'è rammarico per le occasioni create e per i tiri fatti in porta sicuramente i ragazzi meritavano di più. Abbiamo concesso pochissimo, quasi nulla alla Fiorentina. Peccato perchè sul primo gol loro c'è stata una grande giocata di Babacar e sul secondo questo cross da cui è scaturito il rigore. Abbiamo giocato sempre creando presupposti per fare gol, con la mentalità giusta e peccato perchè anche sull' 1-0 abbiamo avuto due palle per chiudere la partita. Mi piaciuto l'atteggiamento della squadra. Questa è la strada da percorrere. Dobbiamo continuare a lavorare bene perchè solo così possiamo portare a casa punti. Abbiamo fatto una grande partita, avendo le occasioni per andare sul 2-0. Nella seconda parte di gara stavamo controllando poi è arrivato il rigore. Dobbiamo giocare sempre con questo spirito. Oggi i ragazzi sono scesi in campo bene, portando a casa un risultato positivo. Sono contento soprattutto della buona prestazione".
Heurtaux, novello terzino destro, spiega le difficoltà del ruolo ed esprime la sua amarezza per la mancata vittoria: "Potevamo anche vincere e comunque abbiamo dato tutto contro un avversario forte come la Fiorentina. Volevamo portare punti a casa dopo la sconfitta contro il Chievo e ci siamo riusciti. Personalmente non è stato facile perchè giocare largo nella difesa a quattro per me non è facie, ma la mia partita è stata di sacrificio come anche Wague contro il Chievo. Siamo un gruppo unito e ci aiutiamo a vicenda.Il Sassuolo? E' un altro avversario duro che è simile alla Fiorentina e quindi sanno trattare molto bene la palla. Dobbiamo prepararci bene ma sono molto fiducioso in un buon risultato".
Jankto, al suo esordio in campionato: "Sono felice perchè finalmente sono entrato in campo. Peccato per il risultato perchè abbiamo creato più occasioni della Fiorentina anche se alla fine il pareggio è giusto. Dopo il Chievo eravamo delusi perchè stavamo vincendo e poi abbiamo perso la partita alla fine. Volevamo fare un buon risultato contro la Fiorentina e ci siamo riusciti".
Kone, sostituto di Hallfredsson, con Iachini sembra sulla strada della rinascita: "La gara di oggi è stata migliore di quella con il Chievo, ma non possiamo essere rammaricati per il risultato perchè' abbiamo incontrato un avversario molto forte. Non dovevamo concedere grandi spazi a loro e ci siamo riusciti. Dobbiamo crescere ed essere intelligenti nel sfruttare queste gare per crescere come gruppo. Conosco molto bene Iachini e lui conosce molto bene come motivare il gruppo e lavorare sui giovani. Ci siamo incontrati per la prima volta a Brescia e mi ha aiutato molto appena arrivato in Italia. Ritengo di aver fatto una partita intelligente. Dobbiamo essere più precisi nei passaggi, così saremo più pericolosi e faremo alla perfezione quello che vuole il mister"