A poche ora dell'inizio del match contro la Roma, in casa Crotone c'è la sensazione di dover fare qualcosa di grande per non restare troppo indietro rispetto alle altre concorrenti in ottica salvezza, obiettivo minimo del club calabrese. Nonostante l'avversario proibitivo, infatti, i ragazzi di Nicola dovrebbero scendere in campo sempre con il solito 3-4-3, pronto a diventare un più coperto 3-5-2 in fase difensiva. 

A protezione dell'esperto Cordaz, dal 1' probabile trio difensivo formato da Dussenne, Ceccherini e Sampirisi. Nella folta zona mediana del campo, Rohdén in cabina di regia protetto da Capezzi e Crisetig, sulle fasce si piazzano invece Ferrari e soprattutto Martella, pronto a salire diventando così micidiale esterno d'attacco. Palladino sicuramente in attacco, ballottaggio invece tra Trotta e Tonev.

Statisticamente parlando, l'impresa del Crotone appare veramente disperata: la Roma, infatti, ha vinto due gare su due in casa, segnando sette reti e subendone solo due. Malissimo, invece, il collettivo calabrese, reduce da due sconfitte su due lontano dalle mura amiche. I giallorossi non hanno però già vinto e spesso non disdegnano clamorose tendenze autolesionistiche. Chissà.