Una batosta difficile da digerire, quella del derby d'Italia di ieri, per la Juventus. Una battaglia persa con un certo senso di presunzione in una gara da non dimenticare per tanti motivi, ma da cui anzi prendere spunto e ripartire già nella prossima giornata, per la gara di mercoledì contro il Cagliari. Un match chiave sotto l'aspetto psicologico quello che si giocherà contro i sardi, che potrà pesare per tutta la stagione, visto che non fare bottino pieno significherebbe entrare in un periodo negativo con tutte le pressioni che ciò comporta.

Ed è già iniziato l'avvicinamento alla partita con un aggiornamento importante, quello sulle condizioni di Medhi Benatia, uscito dal campo al 25esimo minuto della gara di San Siro. Il marocchino ha rimediato infatti un problema all'adduttore destro che non è stato nemmeno considerato curabile sul momento, tanto che il difensore ha subito lasciato il campo. Gli esami strumentali devono ancora essere svolti, ma sembra che si tratti di uno stop di circa un mese, col rientro che avverrebbe dopo la sosta, nella disputa contro l'Udinese del 15 ottobre. Dunque attendiamo il responso dei medici ma la situazione, al momento, pare abbastanza delineata.

Altro capitolo riguarda quello delle possibili scelte di Allegri, tanto criticato dopo la partita persa contro l'Inter. Potrebbe, e dovrebbe, variare il modulo, si riparte da qualcosa di diverso dal 3-5-2 che nelle ultime uscite non ha convinto, con Buffon però comunque in porta senza alcun dubbio. In difesa l'assenza di Benatia potrebbe aprire nuovi scenari nelle rotazioni, ma sembra che i bianconeri siano vicini ad un passaggio ad una difesa a 4 con Bonucci intoccabile e al suo fianco Barzagli, con un turno di riposo per Chiellini. Sulla destra più Dani Alves di Lichtsteiner, dall'altro lato potrebbe essere il turno di Evra ma al momento pare difficile rinunciare ad Alex Sandro.

Da qui in poi partono le incertezze: vi presentiamo due alternative. La prima con in mezzo Khedira e Pjanic che non si toccano; l'alternativa sarebbe quella di puntare su Lemina al fianco del tedesco, con Pjanic che potrebbe essere schierato in una posizione più avanzata. Sulle fasce si pone il vero problema di questo schieramento, con solo Cuadrado e Pjaca di ruolo a disposizione, ma con Dybala adattabile con facilità. L'argentino potrebbe anche essere messo in mezzo dietro alla linea d'attacco dove, visto il deludente Mandzukic, si ripartirà con Higuain.

Idea diversa quella di un 4-3-1-2 che peró al momento sarebbe anch'esso complicato da definire con certezza. A centrocampo andrebbero sempre Khedira, Pjanic e Lemina, ma davanti a loro ci sarebbe Pjaca oppure Dybala, con la scelta poi fra chi schierare come punte (partendo dal fatto che Higuain e Dybala giocheranno). Insomma un'ampia gamma di possibilità, starà alla Signora plasmarsi al meglio.