Un Cittadella formato big stritola il malcapitato Novara grazie alla doppietta di Strizzolo e al terzo gol di Litteri. Inutile, per i ragazzi di Boscaglia, la rete all'87' di Di Mariano. Veneti ancora a punteggio piento.
Padroni di casa che scendono in campo adottando il 4-3-1-2: davanti al bravissimo Alfonso, scelti Salvi, Scaglia, Pelagatti e Martin, mentre nella zona centrale del campo si piazzano Iori, Bartolomei e Lora. Attacco a due fomato da Litteri e Strizzolo, con Chiaretti pronto a sostegno in qualità di trequartista. Solito 4-2-3-1, invece, per gli ospiti: con Da Costa in porta, Troest e Scognamiglio in difesa, mentre come terzini Dickmann e Calderoni. Dietro la prima punta Galabinov, lanciati dal 1' Faragò, Sansone e Corazza, mentre sono Viola e Casarini i mediani titolari.
Partita subito aggressiva da parte del Cittadella, che fin dai primi minuti mette alle corde un Novara costretto a ripiegare in difesa e a mutare in un più difensivo 4-4-2 la propria disposizione tattica. I veneti, infatti, sorprendono per l'aggressiva determinazione che regola le loro prime azioni, atteggiamento a cui il Novara non riesce a trovare una soluzione. Al 6' batte un colpo Strizzolo, che di testa non riesce ad angolare l'ottimo suggerimento propostogli da Lora. Con il passare dei minuti si mette in luce Chiaretti, davvero pericoloso ed imprendibile per i poveri centrocampisti del Novara. Al 20' pericoloso Iori con il suo colpo di testa, cinque minuti dopo si affacciano finalmente gli ospiti, con un tiro di Corazza che finisce però davvero alto. Il costante pressing di casa annulla comunque ogni velleità avversaria e porta, in maniera tutto sommato meritata, al vantaggio veneto: minuto trentasette, filtrante di Litteri e freddissima conclusione di Strizzolo, che supera in velocità senza problemi la disattenta difesa del Novara. Rete meritatissima, dunque, per la sorprendente matricola terribile, abilissima a sfruttare al massimo le occasioni create durante la gara. Il primo tempo si conclude con un flebile assedio piemontese, anche se è Da Costa a salvare il risultato, al 42', sventando il tentativo di Salvi.
Il secondo tempo comincia con il Cittadella disattento ed ancora negli spogliatoi: al 47', infatti, Lora perde palla consentendo a Sansone di ripartire, la difesa di casa riesce però chiudere. La grande paura scuote i veneti che, guidati da uno Strizzolo monumentale, riescono a raddoppiare smorzando gli entusiasmi piemontesi. Dopo una progressione incredibile, il giocatore numero 17 lascia partire un mancino imprendibile per Da Costa, fissando il punteggio sul 2-0. Il risultato bruciante anima comunque il Novara, che tre minuti dopo potrebbe riportarsi sotto di una sola rete se non ci si mettesse di traverso la sfortuna, con Sansone che colpisce infatti un doloroso palo dopo un ottimo inserimento. E' davvero un ottimo momento per gli ospiti, come destatisi dopo il 2-0 e sicuramente più pericolosi, come dimostra la grande parata di Alfonso abilissimo, al 57', nel dire di no ad un insidioso tentativo di Faragò. L'assedio ospite sbatte dunque contro il muro veneto, con il Cittadella pronto a ripartire quando si presenta l'occasione, come dimostra il rapido capovolgimento di fronte non finalizzato al 67' da Chiaretti, recuperato all'ultimo da un bravissimo Scognamiglio.
Poco male, comunque, per i padroni di casa, maledettamente micidiali in ogni loro contropiede e pronti a siglare la rete che chiude la gara grazie a Litteri, che a porta vuota sugella la superiorità dei suoi sfruttando l'altissimo baricentro novarese. La rete addormenta la gara dei ragazzi di Venturato, praticamente in pieno controllo dopo l'ottimo gioco espresso. L'inevitabile calo mentale e fisico dei padroni di casa porta, finalmente, il Novara a segnare grazie ad un fortuito gol di Di Mariano, bravo a sfruttare le disattenzioni avversarie. Non ci sono altre emozioni, con la gara che si conclude dopo quattro minuti di recupero.
Un Cittadella stellare, perfetto e cinico, un Novara davvero inerme anche se comunque volenteroso. I ragazzi di Boscaglia, infatti, provano a giocare la gara ad armi pari, subendo però i micidiali contropiedi di un collettivo che ad oggi sembra non avere punti deboli, facendo leva sun gioco di squadra eccellente e su due-tre interpreti di un certo spessore. Nulla da buttare, invece, per il Novara, che può ripartire da un Sansone in gran forma. Migliore in campo per i padroni di casa, Strizzolo. Per gli ospiti in evidenza Sansone.