Quella di stasera, per molti giocatori della Fiorentina, potrebbe essere la partita del riscatto. La trasferta greca è decisiva, perché potrebbe dare un spinta significativa ad una stagione sin qui sottotono per la squadra di Paulo Sousa, che tira molto, troppo poco in porta e di conseguenza fa una gran fatica a segnare. Molto probabilmente il tecnico viola getterà subito nella mischia Bernardeschi. Il 22enne fino ad ora non ha trovato spazio in campionato, e la sfida odierna in terra greca sarà senza ombra di dubbio un banco di prova fondamentale, poiché questa sarà la stagione della definitiva consacrazione e c’è anche un posto in nazionale da difendere, oltre a restare uno dei migliori prospetti italiani ed europei.
Anche per Mauro Zarate si aprono le porte del primo minuto, dopo aver passato un’estate tormentata per problemi familiari l’ex Lazio non ha trovato neanche un minuto in campionato, l’Europa però può dare gli stimoli giusti per ripartire e dare il proprio contributo alla squadra viola. In attacco il riferimento sarà Khouma Babacar, 12 gol per lui nella scorsa stagione e tanta voglia di aumentare il bottino nell’annata appena iniziata. Si sa, le trasferte sui campi della Grecia possono costituire un fattore, visto il troppo “calore” delle tifoserie e l’instabile situazione legata al campionato, e i 28 mila dello Stadio Toumba si faranno sentire.
I greci guidati dal serbo Vladimir Ilic sono reduci dal successo casalingo in campionato per 2 a 1, ai danni del Panetolikos. Possono vantare uno dei più giovani allenatori esordienti in Europa, visto che Ilic ha solo 39 anni. Durante l’estate i bianconeri di Grecia hanno dovuto fare a meno del riferimento offensivo Mak, passato allo Zenit San Pietroburgo. Si è cercato di sopperire a questa mancanza con gli arrivi di Leo Matos dal Dnipro e Canas dall’Espanyol, entrambi stasera dovrebbero partire titolari nel classico 4-3-3. Considerando la forza dell’avversario, essenziale sarà per i padroni di casa non perdere, per poi giocarsela ad armi pari contro due concorrenti ben più alla portata come Astra Giurgiu e Slovan Liberec.
A dirigere la sfida sarà l’arbitro sloveno Vincic, assistito da Ul e Klacnic, quarto uomo Kovacic e giudici di porta Ponis e Kajzatovic.