Colpo grosso dell'Udinese a San Siro, con la vittoria sul Milan in trasferta che mancava dal 2007. Soddisfatto Iachini, nonostante ci sia da lavorare su quella che è ancora una squadra in fase di convalescenza.

"La squadra è stata sempre compatta, organizzata, ed ha lasciato pochi spazi fra le linee. Dobbiamo essere più bravi nell'ultimo passaggio, nel primo tempo abbiamo sbagliato qualche palla in fase di ripartenza. Abbiamo comunque avuto il merito di provarci e alla fine abbiamo portato a casa la vittoria. L'Udinese è una società che ha sempre avuto tanti giovani, sta a me andare a lavorarci sopra così da inserirli in un contesto tattico che valorizzi le loro qualità".

Quali sono gli obiettivi? "Dobbiamo giocare partita per partita e cercare di far crescere i giocatori che abbiamo in organico. Cercheremo in ogni gara con organizzazione e gioco di andare a fare bene. Per qualche anno c'è stata pressione, sta a noi ribaltare i giudizi e riportare dalla nostra parte i tifosi. Sono contento per i ragazzi".

Ha avuto coraggio? "Andando avanti con la gara i centrali del Milan avevano corso molto e servivano forze fresche per metterli in difficoltà in modo da incidere ancora di più sulla partita".

Ragazzi friulani in Primavera? "Ce ne sono tanti, partendo da Perisan, il nostro terzo portiere. La società guarda all'estero, ma anche ai giovani del posto. Strada facendo li valuteremo tutti, questo è il modo di lavorare che dobbiamo avere".

Il divario fra le grandi e le piccole? "Cerchiamo di preparare sempre al meglio le partite per mandare in campo una squadra che non smetta mai di giocare. Contro grandi squadre se ti tiri indietro un gol prima o poi lo prendi, per cui conviene andare a giocarsela. I giocatori che vanno in campo sanno che devono giocare sempre in avanti, in verticale, anziché tornare indietro".