Juventus e Sassuolo si sono incontrate sei volte. Il primo faccia a faccia è stato il 15 dicembre del 2013, quando il Sassuolo disputava per la prima volta il campionato di Serie A. Le statistiche parlano inevitabilmente a favore della Juventus, con quattro vittorie, un pareggio ed una sconfitta. Al di là dei numero Juventus-Sassuolo è stata, da tre anni a questa parte, una partita spartiacque soprattutto per i bianconeri. Ad esempio nell’aprile del 2014 la vittoria a Reggio Emilia consegnò di fatto lo scudetto alla squadra guidata allora da Antonio Conte. Nel campionato successivo, la sofferta vittoria ottenuta allo Stadium nel girone di ritorno, con un super gol sul finire di gara firmato da Pogba, spianò la strada per il primo Scudetto di Massimiliano Allegri a Torino. Il 28 ottobre 2015 invece il Sassuolo riuscì nell’impresa di battere i campioni d’Italia, ma proprio da lì Buffon e compagni svoltarono, collezionando vittorie a raffica.

Ma andiamo con ordine. 28 aprile 2014. I bianconeri arrivano al Mapei Stadium dopo aver condotto un campionato a dir poco perfetto, distruggendo record e statistiche. Il Sassuolo di Eusebio di Francesco cerca importantissimi punti per coronare una salvezza storica, al primo anno di A. Non a caso sono proprio i nero verdi a passare in vantaggio con Zaza. Benché i padroni di casa spinti dal pubblico si sforzino a mantenere un vitale vantaggio, nulla possono contro la furia di Carlos Tevez, il quale pareggia i conti con un bolide di destro da fuori area. A completare l’opera ci pensano Marchisio e Llorente, il primo servito da un lancio raffinato tirato fuori dal cilindro dal solito Pirlo, il secondo con un colpo di tacco nell’area piccola.

Nella stagione 2014-15 Juventus-Sassuolo è in programma il 9 marzo 2015. Per tutta la partita i padroni di casa cercano di scardinare la difesa neroverde che però è dura a cedere. Le parate di Consigli ed anche l’imprecisione degli attaccanti bianconeri fanno si che la fortezza emiliana regga, ma solo fino al minuto 82, quando un inarrestabile Pogba con un tiro in controbalzo mette la sfera nell’angolino destro, dove l’estremo difensore ospite non può arrivare. Una vittoria sofferta ma estremamente importante in chiave scudetto.

L'annata in archivio contribuisce ad alimentare la favola Sassuolo. Sesto posto finale e affermazione di prestigio con la Juventus. Una vittoria avallata soprattutto dal pessimo momento bianconero. Infatti, al Mapei Stadium i padroni di casa si portano avanti con una punizione di Sansone battuta alla “Pirlo”, che sorprende un immobile Buffon. Le cose si mettono ulteriormente male per la Juventus quando Chiellini rimedia il secondo giallo, lasciando così i suoi compagni in inferiorità numerica. Nonostante gli assalti finali, questa volta il Sassuolo non concede reti e porta a casa i tre punti. Le dichiarazioni di Buffon nel post gara entrano di diritto tra gli episodi chiave della stagione: “Partita indegna e approccio indecoroso, così non va.”

Nella partita di sabato alle 18 il Sassuolo cercherà ancora una volta di giocare brutti scherzi alla banda di Allegri, cercando di recuperare subito i tre punti persi contro il Pescara, complice la sconfitta a tavolino per irregolarità nello schieramento in campo di Ragusa. L’assenza pesantissima di Domenico Berardi, uomo gol e faro della squadra, si sentirà eccome, ma Di Francesco ha a disposizione un collaudato gruppo capace di giocare a memoria, nonostante le assenze.