"Vincere tutto, ma una partita alla volta". Questo è l'imperativo di Patrice Evra.

Il terzino francese è stato intervistato nel pomeriggio da Sky Sport, queste le sue parole: "Si, noi vogliamo vincere il sesto scudetto, questo è l’obiettivo. Ma tutta la stagione non può che costruirsi una partita pervolta.  Il messaggio è di vincere questa partita, di rispettare il Sassuolo, che è sempre una bella squadra, ben organizzata, con un grande allenatore. E' sempre una partita complicata giocare contro il Sassuolo, solo che noi dobbiamo vincere, prendere questi tre punti. Penso che la cosa più importante quest'anno sia l'umiltà, l'umiltà per vincere tutto. Quest’anno spero proprio che non dovremo ripetere discorsi del genere". 

Sui nuovi arrivati in casa Juventus: "Sono arrivati giocatori forti, ma soprattutto uomini di grande carattere - ha sottolineato Evra- e noi della vecchia guardia abbiamo il compito di spiegare e lo stiamo facendo cosa significa indossare la maglia della Juventus e i segnali di questo inizio stagione sono positivi. Qui alla Juve siamo una famiglia, lottiamo uniti per lo stesso obiettivo, siamo umili, mettiamo il nostro orgoglio al servizio della squadra. Tutti vogliamo giocare, ma questa abbondanza di campioni è proprio il bello di essere in bianconero. I nuovi? Li abbiamo accolti tutti molto bene, Higuain mi ha ringraziato per il video, ma in generale i nuovi compagni hanno subito capito di essere all’interno di una famiglia.  Devono lavorare bene, con serenità, ci siamo noi a dare loro una mano, perché alla Juve si lavora così". 

Il francese si dice ottimista sulla nuova stagione dei bianconeri: "Champions? La dobbiamo affrontare partendo dal Siviglia, poi dal cammino nel girone, dopodichè la Champions va veloce. Detto questo, io ci credevo il primo anno, quando arrivammo in finale, e ci credo oggi. La dirigenza ha fatto tutto quello che poteva per migliorare il gruppo, e noi ne siamo felici" Evra non è mai banale: "Non so se questa sia la squadra più forte in cui ho giocato, lo diranno i risultati a fine stagione. Non è facile, in Italia, giocare da favoriti. Tutti ti aspettano, quando giochi contro una grande squadra, quando le altre squadre giocano contro di te, hanno l'impressione di vincere il campionato. Vuol dire che danno più del 100%. Battere la Juve è come vincere un trofeo, allora abbiamo questa pressione. Però se hai firmato con la Juve, non puoi prendere questo come scusa, devi solo prenderti le tue responsabilità, perchè se sei qua, soprattutto prima di essere un giocatore della Juve, sei un professionista e un grande uomo. E' questo che devi dimostrare tutti i giorni".