Nell'anticipo del sabato, la Juventus si prepara ad aprire la terza giornata di campionato con un occhio di riguardo al debutto in Champions League contro il Siviglia. Arrivare al meglio alla sfida con i lusitani allenati da Jorge Sampaoli, significa testare e mandare sul terreno di gioco, con il Sassuolo, giocatori che non ancora hanno assaggiato per bene il campo e che dovranno, necessariamente, essere gli uomini in più nella rincorsa al primo posto nel girone. Fari puntati, dunque, su Miralem Pjanic e Gonzalo Higuain. 

Il bosniaco è ancora atteso a prendere parte ad un match ufficiale con il bianconero cucito addosso. Miralem Pjanic, dopo una tournèe da protagonista, ha subìto una botta all'anca nella sfida in famiglia a Villar Perosa, il 17 del mese scorso. Nulla di grave, ma la precauzione per un giocatore di tale importanza è doverosa e, infatti, Massimiliano Allegri non lo ha rischiato contro Fiorentina e Lazio preferendo schierare Mario Lemina

Il numero 5 sembra davvero aver recuperato la miglior condizione e il ritiro con la nazionale bosniaca lo dimostra. Novanta minuti giocati nelle qualificazioni mondiali contro l'Estonia, partita condita da due splendidi assist. Lo stesso Pjanic, al termine dell'incontro, ha rivelato: «Ho avuto piccoli problemi fisici, ma adesso sto bene e spero di iniziare a giocare da Sabato". Le indicazioni giunte remano tutte diritte nello stesso punto: partirà dall'inizio contro i neroverdi di Di Francesco. Ma quale posizione occuperà l'ex Roma? Massimiliano Allegri si espresse così un mese a fa a riguardo: «Ma io sono convinto che presto diventerà uno dei migliori al mondo in quel ruolo. Certo, è ancora abituato a fare delle giocate diverse da quelle che deve fare da centrale davanti alla difesa.» Uno, massimo due tocchi, rapidità e giro-palla: questo chiede il tecnico toscano a Miralem. Autonomatismi e distanze da acquisire giocando. 

L'esultanza di Higuain e Dybala con la Fiorentina | Foto: ibtimes.com
L'esultanza di Higuain e Dybala con la Fiorentina | Foto: ibtimes.com

L'altro pezzo da novanta - letteralmente - porta il nome di Gonzalo Higuain. L'argentino si appresta a scendere in campo dal primo minuto, dopo le due gare da subentrato con la Viola e la Lazio. Una rete decisiva nella gara iniziale, un ruolo importante contro i biancocelesti per sparigliare le carte lì davanti. Il tandem albiceleste è pronto: Dybala e Higuain, potranno finalmente scatenarsi insieme e perfezionare la propria intesa in vista degli impegni di Champions.

La formazione per il match delle 18 dovrebbe ripartire dal solido 3-5-2 formato-Serie A, con Buffon a difendere la porta; Leonardo Bonucci che si riprende il trono nella difesa a tre, insieme a Barzagli e probabilmente Medhi Benatia (Chiellini non al top). Sugli esterni di centrocampo, nulla è scontato: Dani Alves e Cuadrado si alleneranno con la squadra soltanto da domani, mentre è già a Vinovo Lichtsteiner. Lo svizzero, escluso dalla lista UEFA per scelta tecnica, potrebbe tornare utile in questi frangenti anche se Alves è, al momento, favorito per partire dall'inizio. Anche dall'altra parte, c'è il ballottaggio tra Alex Sandro ed Evra: leggermente in vantaggio il brasiliano. In mezzo al campo, con Pjanic in regia, la certezza è Sami Khedira sul centro-destra mentre è duello tutto africano tra Asamoah e Lemina per la posizione da mezzo-sinistro. In avanti, a meno di clamorose sorprese, Dybala supporterà Gonzalo Higuain.