Polonia 2017. Campionati europei under-21, obiettivo dichiarato della nazionale italiana che, guidata da Gigi Di Biagio, vola a gonfie vele verso la qualificazione. Gli azzurrini guidano il loro girone con venti punti e, dopo l'importantissimo pareggio davanti alla Serbia (Cerri su rigore a pareggiare Gajic), utile per togliere due punti agli avversari diretti, dovranno affrontare le ultime due formazioni della classifica. Oggi allo Stadio ‘Alberto Picco’ della Spezia, al fischietto del lettone Golubevs (calcio d'inizio ore 18:30), sarà il turno di Andorra. La rappresentativa under-21 del microstato è ultima a soli tre punti. Ai nostri basterebbe una vittoria, nel caso in cui la Serbia non riuscisse a battere la Repubblica D'Irlanda, per festeggiare. In caso contrario, la testa andrà subito alla sfida dell'undici ottobre, in trasferta, contro la non irresistibile Lituania.
Ieri, alle 12.30, nelle sale del comune di La Spezia, la stampa ha potuto dialogare con il tecnico Gigi Di Biagio.
 
“Se giochiamo come sappiamo non ci saranno problemi" le parole decise dell'ex centrocampista di Inter e Brescia, "Dovremo aggredirli dal primo minuto, cercando di creare il maggior numero possibile di occasioni". Di Biagio ha poi ricordato l'ultima sfida tra le due, terminata con un sofferto 1-0 azzurro: "Nella gara di andata siamo stati un po’ piatti nel primo tempo e siamo usciti fuori nella ripresa. Al di là dell’aspetto tattico, domani conterà la volontà di dare ritmo alla gara e sarà importante arrivare per primi sulla palla. Abbiamo l’obbligo di vincere e giocare bene”.
Il discorso è però presto diventato di ambito tattico, con in ballo la formazione titolare di domani, poco prima della rifinitura svolta alle 18:00: “Mazzitelli ha un problema all'alluce e vedremo domattina se ce la farà a recuperare. Nella mia testa ho 7-8 certezze, il resto lo valuteremo in base alle risposte che mi daranno i giocatori”.
L'allenatore ha parlato anche della prestazione contro la Serbia, non risparmiando una leggera tirata di orecchie ai suoi: “E’ stato evidente che i nostri avversari stavano meglio di noi e non abbiamo messo in pratica ciò che avevamo preparato. Noi possiamo aver corso il doppio dei nostri avversari, ma non lo abbiamo fatto bene".
 
Alla presentazione, tra gli altri, c'era anche il vicesindaco di La Spezia, Cristiano Ruggia, oramai in carica da quattro anni: “È un orgoglio ospitare la Nazionale Under 21 nella nostra città un'occasione unica che non potevamo lasciarci sfuggire e una vetrina importante per la Spezia” le sue parole.
Presente anche il responsabile organizzativo della Nazionali azzurre Giorgio Bottaro, che ha portato il saluto del presidente Tavecchio e ha sottolineato il forte legame tra la Federcalcio e La Spezia, che un anno fa aveva ospitato la Nazionale Femminile per la sfida, anche quella di qualificazione europea, contro la Georgia (6-1 il risultato per le Azzurre): “La struttura organizzativa e lo stadio sono perfetti per organizzare gare come quella di domani, anche in virtù del fatto che il ‘Picco’ rispetta tutti parametri UEFA. Quella con Andorra è per noi una partita determinante, nel calcio non c'è nulla di scontato e la gara di andata è stampata bene nella nostra memoria. Contiamo tantissimo sull'apporto del pubblico di La Spezia”.