Nel primo anticipo della seconda giornata di Serie B buona prova del Brescia, abile a superare per due reti a zero un Frosinone abbastanza inconcludente. Per le Rondinelle reti di Morosini e Caracciolo, molte le occasioni sprecate da Ciofani e Dionisi.
Padroni di casa che scendono in campo adottando un equilibrato 4-3-1-2: a difesa di Minelli, difesa a quattro composta dal Primavera della Juve Untrersee, da Somma, Lancini e Coly. A protezione del mediano Pinzi scelti Bisoli e Martinelli, mentre dietro il tandem Caracciolo-Bonazzoli si piazza Morosini. Un più offensivo 4-3-3, invece, per gli ospiti: Bardi dietro a Ciofani, Russo, Pryyma e Mazzotta, mentre a centrocampo è Gucher a posizionarsi in cabina di regia, con Sammarco e Frara ai lati. Unica punta Ciofani, Paganini e Dionisi a sostegno.
Gara subito offensiva da parte del Frosinone, che comincia a mille schiacciando i rispettivi avversari. Nonostante gli attacchi ciociari, però, a passare in vantaggio è il Brescia con una conclusione che giunge decisiva al nono minuto, quando Morosini ribadisce in rete una buona idea propostagli dall'Airone Caracciolo, abilissimo a controllare e a scaricare nel mezzo dell'area di rigore. Il gol subito non distoglie però il Frosinone dall'obiettivo preannunciato dei tre punti: i ciociari infatti cominciano ad attaccare immediatamente, cercando di riportare in parità il risultato negativo con la forza dei propri uomini migliori. Al 10' sassata di Dionisi da fuori area sventata da Minelli, otto minuti dopo manda invece a lato Frara. L'impegno dei Leoni laziali non risulta essere il plus in più capace di sovrastare una difesa, quale quella bresciana, assolutamente organizzata ed attenta. I numerosi contrasti nella zona centrale del campo, inoltre, spezzano il ritmo del gioco, che per tutta la seconda metà di frazione risulta essere frammentario e poco emozionante. Al 40' bellissima conclusione, di poco fuori, di Bisoli, due minuti dopo ci prova invece Ciofani, il cui tiro non trova però lo specchio della porta. L'ultimo squillo dei primi quarantacinque minuti vede protagonista Caracciolo, che proprio a poco dal duploce fischio colpisce di testa trovando la miracolosa parata di Minelli.
Secondo tempo che inizia subito male per il Frosinone, con Marino costretto al cambio forzato a causa di un infortunio capitato al difensore Russo. I ciociari sono comunque più in palla, sfiorando il pari con l'altro neo-entrato Soddimo, buttato nella mischia per scelta tecnica al posto di Sammarco, che da punizione costringe Minelli al corner. Al 53' buona idea, invece, di Dionisi, il portiere bresciano è però attentissimo. Sei minuti dopo si affaccia finalmente il Brescia con un colpo di testa di Caracciolo, Bardi blocca senza problemi. L'inerzia della gara vede dunque un Frosinone molto offensivo ed un Brescia, al contrario, attento in contropiede. Tale tendenza tattica favorisce peròi ragazzi di Brocchi, che forse immeritatamente raddoppiano al 64' grazie ad un gol del solito Caracciolo, abilissimo a controllare il cioccolatino di Bisoli e a battere Bardi lasciando partire un micidiale e preciso tiro a giro. Il 2-0, come si usa dire, fa saltare gli schemi, con buona pace dei padroni di casa, sicuri del doppio vantaggio e quindi decisi a non scoprirsi troppo per non dilapidarlo. Al 70' cross vellutato di Soddimo per Daniel Ciofani, colpo di testa però davvero troppo velleitario. Nella seconda parte di tempo le azioni non si susseguono con regolarità: il Frosinone non riesce a trovare sbocchi, il Brescia invece si difende benissimo. All'80' bel cross di Mazzotta, Minelli si frappone però tra la palla e l'attaccante sventando una qualsiasi idea avversaria. Ad aggravare la situazione ospite, poi, si aggiunge la poca precisione sottoporta degli attaccanti ciociari, spesso poco lucidi al momento della conclusione come dimostra, su tutte, il rigore in movimento fallito da Dionisi al minuto ottantadue. Davvero grave l'errore del bomber, che con la sua facile rete avrebbe potuto rimettere in carreggiata una gara sciagurata. La gara non registra, comunque, altre importanti emozioni, concludendosi dopo due minuti di recupero.
Una gara anomala, con il Frosinone a tratti assoluto padrone del campo ma capace di spegnersi come un fiammifero al momento di finalizzare. I troppi passaggi verticali, inoltre, non hanno molto impensierito i bresciani, attenti nel mantenere la posizione e lucidi in fase di impostazione. Il collettivo di Marino non ha infatti mai proposto un calcio verticale, rendendo vita facile ad una retroguardia avversaria che, questa sera, non ha dovuto faticare troppo. Bene, invece, per il Brescia, micidiale in ogni contropiede e un pizzico fortunato sotto porta. Migliore in campo per i padroni di casa, Caracciolo. per gli ospiti in evidenza Bardi.