Prima pausa del campionato e allora a tornare protagonista è la Nazionale, reduce da un buon Europeo, ma già con la testa alle prossime durissime qualificazioni mondiali. Girone con la Spagna in cui solo la prima classificata volerà direttamente a Russia 2018. Impegno non facile quindi, ma che il nuovo CT Ventura sembra pronto a portare avanti con tutte le proprie forze.
Primo raduno per la Nazionale dell'ex allenatore del Torino e prima conferenza stampa per provare a capire meglio quella che sarà l'idea che Ventura porterà avanti sulla panchina azzurra: "Finalmente si ricomincia, non ero mai stato così lontano da un campo da calcio. Il mio ruolo da Ct? Non mi ispiro a nessuno, vorrei lavorare per cercare di produrre qualcosa di positivo. Conte? Ha fatto un grande Europeo, io voglio dare continuità al suo progetto. E' molto stimolante raccogliere la sua eredità. E poi, seguendo la sua scia, so già che tra due anni andrò al Chelsea... (ride, ndr)
Abbiamo tre giorni a disposizione, quindi non c'è il tempo necessario per lavorare. Ripartiamo dal gruppo che ha fatto molto bene all'Europeo. Dobbiamo anche valutare il ruolo di Verratti, parlare con lui è stata una piacevole sorpresa. Bonucci? E' in permesso e sappiamo tutti il motivo, speriamo vada tutto per il verso giusto. Il modulo? Finchè giocheremo con il 3-5-2 per gli esterni offensivi sarà complicato trovare spazio. Si veda la situazione di Berardi ed El Shaarawy.
La Nazionale sembra comunque destinata a ringiovanirsi e già qualche cosa si è visto in queste prime convocazioni: "Gli stage? Mi è stato proposto, ma a me piacerebbe fare degli incontri con quei calciatori che rimangono fuori dalle convocazioni a causa di questo modulo, in modo da poter portare avanti altre idee di gioco e costruire lo zoccolo duro della Nazionale del futuro. Certi giocatori possono diventare importanti in prospettiva, ma probabilmente ancora alcuni ragazzi non sono pronti per vestire la maglia della Nazionale. Mi piacerebbe fare questi incontri proprio per questo motivo, devo dire che le società si sono mostrate entusiaste su questo aspetto."
Infine idee chiare su che tipo di Italia vuole vedere Ventura: "La mia Italia? Vorrei vedere una squadra che in campo si diverte, così arrivano sempre i risultati. Poi si sa, per una Nazionale conta di più il risultato del gioco, ma se il risultato arriva giocando bene è meglio. In questo gruppo ci sono delle regole logiche, chi non le rispetta vuol dire che non merita di stare in Nazionale."