Non ha mai giocato, eppure nel suo palmares può vantare ben quattro scudetti, conditi con altri trofei. È la storia di Rubinho, ex portiere del Genoa e ora anche ex della Juventus, dato che, dopo tante stagioni da terzo portiere, il suo contratto è scaduto e non è stato rinnovato. Ai microfoni di Tuttomercatoweb.com il brasiliano dà la sua opinione sul campionato e svela che squadra l'ha cercato con più insistenza questa estate.

Juve a parte, chi s'è mosso meglio?
"Tante squadre vorrebbero prendere determinati giocatori e magari ci sono delle difficoltà se non ti chiami Juve. Bene il Napoli con Milik e mi piace anche la Fiorentina. La Roma ha confermato tanti giocatori. Diciamo che le concorrenti della Juve sono andate a fare mercato di riparazione visto che i più importanti sono andati in bianconero".

Dal Brasile due arrivi: Gabigol all'Inter e Bruno Henrique al Palermo. Pronti da subito?
"Per i brasiliani i primi mesi in Italia sono difficili, in Brasile tatticamente non si gioca come in serie A e per un centrocampista come Bruno Henrique magari all'inizio sarà un po' fatico: soffrirà un po'. Gabigol dovrà imparare a sacrificarsi per la squadra. Ma sono due giocatori di buon livello".

Stasera Inter-Palermo. Come la vede?
"Tutte le volte che il Palermo affronta le grandi prova a fare bella figura. L'Inter non è più quella di una volta. Sarà una partita bella da vedere"

E lei, invece?
"Sono in attesa di trovare una sistemazione. Aspettando che capiscano che anche se non ho giocato quattro anni mi sono allenato con i migliori giocatori d'Italia. Alla Juve sono stato molto bene, ho fatto parte di un gruppo importante. Ma non ho mai giocato e la gente vede solo quello che fai nei novanta minuti".

Contatti recenti?
"Potevo andare allo Spezia. Se n'era parlato metà luglio, con il direttore abbiamo chiacchierato e ho dato la disponibilità, ma non sono riusciti a sistemare la situazione di Chichizola. Sarei andato volentieri, conosco società e posto so che è una bella realtà".