Sembrava tutto fatto, ed invece il mondo estremamente incerto del calciomercato, ci ha riservato una volta di più l'ennesimo colpo di scena. Blaise Matuidi non andrà alla Juventus. Questo è stato il succo estratto dalle parole pronunciate dal numero 1 del Paris Saint Germain Nasser Al Khelaifi, che dunque ha chiuso la porta in faccia alla Juventus, già certa di avere il calciatore in pungo.
Dopo i primi contatti tra le parti, avvenuti giorni fa, nella giornata di ieri la trattativa sembrava finalmente ad un punto di volta. In occasione dei sorteggi di Champions League, i due club insieme all'agente del calciatore, Mino Raiola, si erano incontrati per discutere il suo futuro direttamente a Nyon.
La Juventus, ha messo sul piatto una cifra vicina ai 25 milioni di euro, bonus compresi, e il PSG almeno in un primo momento, aveva valutato l'offerta come adeguata. La giornata di oggi invece, ha portato a Torino inattesi segnali negativi. Nel pomeriggio infatti, dalla Francia sono rimbalzate voci legate ad un possibile ripensamento del club francese, che nella prima serata si è fatto sentire in via ufficiale con il suo Presidente, Al Khelaifi. Le dichiarazioni del numero 1 del Paris, rilasciate a Le Parisien, sono arrivate come una doccia gelata in casa Juventus: "Confermo che Matuidinon partirà e prolungherà il suo contratto. Ha sempre voluto restare, rimane con noi. È un giocatore esemplare, ha dato tutto per il Psg. È un grande rappresentante del club".
Poche parole, ma un disegno ben chiaro: il PSG vuol tenere con se il centrocampista 29enne. Ora, la palla passa alla Juventus che deve decidere in fretta se rilanciare l'azione sul calciatore o fiondarsi su un nuovo centrocampista. Quel che è certo è che il Paris non vuole privarsi di Matuidi ad un prezzo inferiore ai 30 milioni di euro; per questo, anche se le parole di Al Khelaifi sembrano perentorie, è possibile che Marotta faccia un ultimo disperato tentativo prima di salutare Blaise con il più classico degli "Adieu".