Buono ma non perfetto: un sorteggio che soddisfa, ma non certo privo di insidie. Siviglia, Olympique Lione e Dinamo Zagabria: trasferte ostiche, come da tradizione in Champions, ma squadre dal valore tecnico decisamente inferiore rispetto alla Juventus, specie dopo la campagna acquisti faraonica attuata dalla società torinese quest'estate.
Grazie alla maturità acquisita nelle ultime stagioni, la Juve parte per conquistare il raggruppamento: lo scorso scorso, fatali alcuni passi falsi lontano dallo Stadium, con il seguente sorteggio negativo - ottavo con il Bayern - ad alterare il cammino bianconero. La parola ora passa al campo, ma il bilancio è positivo.
Il confronto con gli altri gruppi evidenzia la bontà del sorteggio: basta osservare i gruppi C e D, dove rispettivamente si trovano da un lato Barcellona e Manchester City, dall'altro Bayern Monaco ed Atlético. Certo, non mancano gironi di basso profilo - nel G, per esempio, il Leicester di Ranieri con Porto, Bruges e Copenaghen - ma l'abbrivio è di certo favorevole alla Signora.