Il nuovo tecnico dell'Italia Giampiero Ventura debutterà il 1° settembre a Bari contro la Francia in amichevole. Il commissario tecnico ha parlato in conferenza stampa per presentare il match: "Ricordo i sessantamila del San Nicola quando allenavo il Bari. Bari ama il calcio e vive per il calcio. Partiamo da qui per riprendere da dove Conte ha lasciato. Torno a casa, in una città che mi ha dato tanto. Quando Conte ha lasciato Bari è stata la mia fortuna, quando Conte ha lasciato la Nazionale è stata la mia fortuna, quando Conte lascerà il Chelsea, so già la mia strada. Devo imparare ad accelerare i tempi. Per quanto riguarda le scelte parto da una grande compattezza di gruppo e dalla disponibilità dei giocatori".
Quattro giorni dopo l'Italia affronterà l'insidiosa trasferta in Israele verso Russia 2018: "Con Israele vorrei avere giocatori in condizione. Sono sicuro che ci sia la possibilità di fare buon calcio ho bisogno di tempo, l'unica cosa che manca. Sono fiducioso perché quando analizziamo le cose, vedo grande partecipazione dei giocatori. Partiamo da una posizione privilegiata, mentre Conte ha dovuto costruire il grosso dell'organizzazione. Ora posso dedicare l’80% ai dettagli e il 20% all'organizzazione. Questo contesto di partenza mi fa sperare in un’ulteriore crescita".
Una nazionale verde, così vede la sua Italia: "Sto facendo il giro di tutti i ritiri - ha affermato Ventura- se i giocatori non possono venire, io vado da loro... A domicilio. La mia non è una visita di cortesia, ho a disposizione i giocatori per circa mezzora per fare delle sedute video. Mi piacerebbe trovare due o tre date per far giocare i ragazzi tra i 21 e i 23 anni in modo da poter avere alla fine del biennio un gruppo di giocatori giovani pronti ad inserirsi, ragazzi di grande spessore che rischiano di pagare l'impatto quando vengono convocati".