Obiettivo a un passo. Il Sassuolo si impone nettamente tra le mura di casa contro la Stella Rossa e avvicina la fase a gironi dell'Europa League. Una prestazione sopra le righe, con l'undici neroverde in controllo della partita fin dalle battute iniziali. Il tap-in di Berardi a sbloccare la contesa, il raddoppio di Politano - tra i migliori - a spezzare le speranze della squadra di Bozovic. Nella ripresa, firma di Defrel a blindare la qualificazione. 

Al termine, Di Francesco si mostra soddisfatto. Interpretazione corretta della gara, grande movimento, idee chiare. Un pizzico di rammarico per la mole di gioco prodotta e una realizzazione solo parziale della suddetta.  

"Al di là dei difetti della Stella Rossa siamo stati bravi ad interpretare un certo tipo di calcio, con tagli e verticalizzazioni. Infatti mi sono arrabbiato quando abbiamo smesso di spingere. Forse dovevamo fare qualche gol in più, anche perché loro erano più attratti dalla palla che dagli uomini".

Il tecnico mantiene alta la soglia d'attenzione, domenica il Sassuolo è infatti atteso al Barbera per la prima di A. Debutto ricco di insidie sul campo di un Palermo al momento indecifrabile. Poi, la prossima settimana, il ritorno a Belgrado, per ultimare l'opera e approdare a tutti gli effetti nell'Europa che conta. 

"Sono i primi 90' fatti bene, anzi benissimo, ma adesso ci aspetta il Palermo e poi una battaglia a Belgrado. Di certo non mi posso lamentare per gli errori soto porta, ma siamo giovani e siamo in crescita. Lavoriamo per fare gol. Berardi? Aveva i crampi alla fine…".