Chiusa una porta, si apre un portone, dicono. Forse per il mercato della Juventus il discorso tende ad essere differente, specialmente dopo l'addio di Pogba, in realtà già metabolizzato tecnicamente con gli acquisti di Higuain e Pjanic. Restano ancora due innesti da completare, rispettando le parole di Massimiliano Allegri, e le situazioni in evoluzione fanno pensare che si parli di un centrocampista e di un attaccante; la tesi si avvalora se si aggiungono le ipotesi, sempre più concrete, in uscita.

La partenza che sembra sempre più sicura è quella di Simone Zaza, ormai a pochi passi dal Wolfsburg, con il giocatore che è volato in Germania per visitare i centri di allenamento della squadra di Hecking, rimanendone soddisfatto e decidendo di accettare l'offerta di contratto da tre milioni e mezzo per i prossimi quattro anni. Resta da trovare l'equilibrio tra domanda ed offerta: i bianconeri vorrebbero incassare una cifra intorno ai 27 milioni, bonus compresi, mentre i verdi di Sassonia hanno proposto 23 milioni più due di bonus. Possibile che una via di mezzo possa accontentare entrambe le parti, e la chiusura è attesa a breve.

L'uscita dell'attaccante lucano pone Marotta Paratici di fronte ad un rebus, ovvero se reinvestire su un attaccante per completare il reparto oppure su un centrocampista, acquistando poi un avanti solo in caso di uscita di un centrocampista più avanti nel tempo. L'ipotesi che per ora sembra prevalere è la prima, soprattutto per le esigenze che gli infortuni e le pecche di pre-season hanno evidenziato.

In attesa però di evoluzioni sul fronte Matuidi, primo reale obiettivo della dirigenza, salvo piste seguite sotto traccia, il mercato pone la questione Bentancur. Il classe 1995, opzionato per una cifra di 10,4 milioni totali nell'ambito dell'affare Tevez, è obiettivo del Milan, arrivato a 13 milioni totali, bonus compresi. La Juve però, comprendendo le eventuali tasse e spese, pagherebbe al lordo il Boca Juniors la stessa cifra, con l'ipotesi di lasciarlo in prestito un anno agli Xeneizes; restano vive anche altre soluzioni, come un pagamento anticipato di un tot, sempre lasciando in prestito il giocatore e saldando il conto nella prossima estate. Certo è che il giovane regista è un obiettivo più che concreto e viene costantemente monitorato.

Sembra comunque piuttosto difficile che Bentancur raggiunga Torino come "innesto primario", ovvero sarebbe un surplus eventuale che permetterebbe anche qualche cessione extra (Hernanes e Pereyra restano i principali indiziati). Momento perlopiù di stallo e silenzio, in attesa del decisivo scatto, a pochi giorni dal via del campionato.