"La Juve ha fatto una bella squadra, aveva già una bellissima squadra, che sta vincendo da cinque anni di fila. Quindi è una società che sta puntando a vincere e a provare a stare sempre in alto. Hanno messo a disposizione, ancora una volta, una squadra forte. Ma dovremo dimostrare sul campo di essere una squadra forte. Quindi l'importante sarà dare un segnale forte subito all'inizio del campionato, per poi durare il più possibile. Noi vogliamo vincere".

Miralem Pjanic non ha avuto alcun problema ad inserirsi fin dai primi giorni negli schemi di Massimiliano Allegri in campo e, a quanto pare dalle sue parole, anche nella mentalità vincente del nuovo club. Vincere, senza se e senza ma il diktat imposto nel volere e nell'indole di una società che in Italia non incontra sconfitta oramai da metà decennio. 

L'ex mezzala della Roma ha inoltre guardato all'apporto che potrà dare in campionato e non solo: "Io mi metterò veramente a grande disposizione del gruppo per poter continuare a vincere come han fatto negli ultimi cinque anni. La Juve ha dimostrato negli ultimi anni di poter competere con i più forti. La Champions League? A volte in Champions fanno la differenza le piccole cose. Quindi l'importante sarà passare il girone e poi vediamo". Inoltre, riguardo la preparazione fin qui fatta con i bianconeri, l'analisi del bosniaco: "Fino ad ora molto bene. Abbiamo già iniziato a lavorare da un mese. Il campionato si avvicina. La squadra ha lavorato tanto e si prepara nel miglior modo possibile. Per dire la verità non vedo l'ora di iniziare il campionato. Abbiamo ancora alcuni giorni per prepararsi bene e per correggere i dettagli e poi per iniziare questa nuova stagione che sarà molto interessante".

Riguardo la sua posizione in campo, Pjanic non si fa problemi. "Regista o trequartista? Si ho giocato sia da trequartista che davanti alla difesa, sono due ruoli diversi ovviamente. Da trequartista sono un pochino più vicino alla porta, da regista sono un po' più in basso, ma sono ruoli che mi piacciono. È vero che da regista ho giocato solo quest'ultima partita e mi sono trovato bene. Ovviamente devo trovare ancora gli automatismi e i meccanismi e inizio a conoscere i compagni per bene. Questi ruoli mi sono andati molto bene e adesso che siamo tutti qua negli allenamenti e nella prossima partita proveremo a trovarci ancora meglio sul campo. Ma fino ad adesso sta andando molto bene". 

Infine, dal presente al passato, con un pensiero rivolto a chi è andato via, Pogba, ed alla sua ex squadra: "Penso che Paul ha fatto molto bene in questi ultimi anni qua. Ha lasciato un bel ricordo alla società, ai compagni e ai tifosi. Quindi arrivano momenti così in cui vuoi cambiare aria. Però lui qui ha fatto molto bene e gli si devono fare i complimenti. Gli mando un grande in bocca al lupo per il suo futuro. La Roma? Posso solo ringraziare tutti per quello che ho vissuto li. Oggi porto una nuova maglia e proverò a vincere contro di loro come ogni altra partita. Io sono un professionista e vorrò vincere questa partita. Sarà un po' speciale perché ovviamente 5 anni passati li sono stati veramente molto importanti per me"