E' un Marco Tardelli a ruota libera quello che parla tramite le colonne della Gazzetta dello Sport. L'eroe del Mundial '82 interviene sulle questioni più scottanti riguardanti la Juventus, ovvero l'arrivo di Gonzalo Higuain e la ormai probabilissima partenza di Paul Pogba. L'intervista inizia subito con il Pipita, di cui Tardelli dice “porterà tanti gol, ma attenzione non è Mandzukic”. Già perchè finora si sono spese parole al miele per il neoacquisto juventino, ma l'ex centrocampista è andato a scovare uno dei difetti tattici di Higuain, “Mandzukic era il primo a pressare, permettendo alla squadra di conquistare campo. Higuain è un centravanti diverso, è un terminale offensivo, un bomber”. Il vice di Trapattoni propone quindi questa nuova chiave di lettura che, molto probabilmente, sarà anche quella che verrà utilizzata da Massimiliano Allegri quando dovrà decidere chi mandare in campo. Non dovremo quindi sorprenderci se Mandzukic dovesse scalzare il Pipita dal posto di titolare per alcune particolari partite.
Analizzato l'apporto tattico che Higuain potrà dare alla Juventus, Tardelli promuove a pieni voti l'HD, ovvero la nuova coppia d'attacco bianconera composta dall'ex Napoli e da Paulo Dybala. “Un tandem perfetto. Molti li paragonano a Del Piero – Trezeguet, non condivido. Sono quattro grandi attaccanti uno diverso dall’altro. Higuain e Dybala sulla carta sono perfetti anche perché il Pipita oltre a scaraventare palloni in rete è bravo a servire assist con i suoi piedi sudamericani. In più sono entrambi argentini. Si capiranno al volo anche a parole”. Tardelli poi risponde anche al quesito che nelle ultime ore sta dilagando tra i tifosi juventini: “Chi deve indossare la 10?”. Per l'ex assistente di Trapattoni la risposta è una: “Paulo Dybala. Il ragazzino ha la testa giusta. E qualità e personalità in dosi industriali. La maglia numero 10 è sua.”
Anche su Pogba, Tardelli ha le idee chiare: “la Juve perderebbe un grande giocatore ma guadagnerebbe tantissimi soldi. È un’operazione che ci può stare”. Il sostituto di Pogba sembra ormai essere Axel Witsel, “ottimo giocatore, anche se mi aspettavo qualcosa in più da lui all'Europeo”, ma il sogno di Tardelli è uguale a quello della dirigenza juventina: “spero che un giorno la Juve riporterà Verratti in Italia”. Si chiude il capitolo mercato con gli acquisti di Dani Alves e Mehdi Benatia: “Acquisti importanti, soprattutto quello del brasiliano. Dani Alves ha vinto tutto col Barcellona, aiuterà la Juve a superare i momenti delicati che capitano spesso in Champions”.
Il centrocampista di Juve e Inter non teme per la sua squadra torinese il possibile rilassamento dovuto alla troppa sicurezza. “In Italia non c'è pericolo, non esiste in Serie A una rivale della Juve. In Champions, invece, la concorrenza è di alto profilo”. La chiosa finale è sulla vendita ai cinesi di due società storiche come Inter e Milan: “Per fortuna ci sono gli Agnelli. Se anche loro uscissero di scena sarebbe la fine per il calcio italiano. E' incredibile che non ci sia un grande imprenditore italiano in grado di acquistare l'Inter o il Milan. Purtroppo non manca una rivale della Juve, manca il campionato italiano”.