Continua la ricerca juventina al sostituto di Pogba e la rosa si è ormai ristretta a tre soli nomi, due dei quali, Witsel e Matic, molto più vicini del terzo che per ora resta una sogno di mezza estate, ovvero Marco Verratti.
Dei centodieci o centoventi milioni che la dirigenza bianconera incasserà dalla cessione di Paul Pogba, Marotta e Paratici ne vogliono investire al massimo solo un terzo e l'obiettivo numero uno è Axel Witsel. Il belga ha lanciato un forte segnale alla dirigenza dello Zenit San Pietroburgo scegliendo di non scendere in campo nella scorsa partita contro il Lokomotiv Mosca. A rinforzare la volontà del giocatore a mezzo stampa è stato poi il suo allenatore, Mircea Lucescu, che ha detto chiaramente che il centrocampista vuole andare via. Sul tavolo dei russi c'è ormai da tempo l'offerta dell'Everton di trenta milioni di euro, cifra che la Juventus non è disposta a dare poiché il contratto del giocatore scade il prossimo giugno, ma Witsel continua a tentennare aspettando la mossa decisiva proveniente da Torino. Proprio dal capoluogo lombardo stanno però aspettando che il belga forzi la mano alla dirigenza, in modo che i russi accettino un'offerta economicamente meno valida di quella dei Toffee's. La situazione quindi per ora resta in stallo in attesa che una delle due parti faccia la prima mossa.
Per quanto riguarda Nemanja Matic il discorso sembrava chiuso, dopo le parole di Antonio Conte, ma l'arrivo dal Leicester di N'Golo Kantè spaventa il centrocampista serbo che quindi ha fatto il suo passo, chiedendo la cessione nell'incontro avuto con la dirigenza Blues nella serata di ieri. Matic è voluto fortemente da mister Allegri, che lo preferirebbe a Witsel, ma la conclusione dell'affare è difficile sia per il costo del cartellino, quaranta milioni di euro, sia perchè si deve trattare con Conte, con il quale i rapporti non sono propriamente idilliaci.
La terza opzione, che più che essere un'opzione è un sogno, ha il nome di Marco Verratti. Il regista italiano è da tempo sul taccuino di Madama, sin dai giorni di Pescara, ma il Psg lo reputa incedibile e anche il giocatore sembra trovarsi bene sulle sponde della Loira. Questo è il primo scoglio che la Juventus dovrà superare per riportare in Italia il forte regista, ma il secondo scoglio è forse quello più difficile: il prezzo del suo cartellino. Verratti viene valutato dal Psg intorno agli ottanta milioni e i bianconeri, dopo il sacrifico per la clausola di Higuain, non possono permettersi un ulteriore esborso economico di queste proporzioni.
Restano in secondo piano le opzioni last-minute come Paredes, in sinergia con l'Empoli, Moussa Sissoko, centrocampista francese del Newcastle e vecchio pallino della dirigenze juventina, e Blaise Matuidi che però costa troppo secondo i canoni bianconeri.