A Melbourne - fischio d'inizio alle 12.05 ora italiana - la Juventus di Max Allegri scende in campo per il secondo impegno della tournée australiana. Il match - valido per l'International Champions Cup - oppone i bianconeri al Tottenham di Pochettino. Dopo la sconfitta di rigore contro il Melbourne Victory, incontro a cinque stelle con la squadra inglese, tra le più interessanti del panorama europeo.
Nella giornata di ieri, conferenza stampa consueta per il tecnico della Signora. Le prime indiscrezioni sullo schieramento tattico odierno e su alcuni interpreti. 4-3-1-2, chiavi del gioco a Pjanic. Allegri si discosta, momentaneamente, dal modulo principe della scorsa stagione, il 3-5-2, e valuta la linea a quattro. Un esperimento importante in ottica futura, necessario alla luce del mercato estivo, con l'arrivo a Torino di Benatia e Dani Alves. L'ex Bayern è pronto al debutto, al centro della difesa con il giovane Rugani. Ancora assenti i nazionali Chiellini, Bonucci e Barzagli. A destra il giovane Lirola, a sinistra Alex Sandro.
Pjanic è il perno di centrocampo, l'uomo in grado di dettare i tempi di gioco, di rallentare e accelerare all'occorrenza. L'arrivo di Pjanic consente ad Allegri di ampliare la sua margherita in regia. Il tecnico può oscillare tra un giocatore di maggior dinamismo, più attento all'equilibrio, come Marchisio, ora ai box, e uno di maggior tasso tecnico, in grado di accendere la manovra, come appunto Pjanic. Mezzali Asamoah e Lemina, Pereyra sulla trequarti. Quest'ultimo, al centro di diverse voci di mercato, si gioca una chance importante quest'oggi.
Al fianco di Dybala, Cerri, in attesa di Higuain.
Anche Pochettino, sul fronte opposto, deve fronteggiare diverse defezioni. Manca il blocco inglese - oltre a Kane, out anche Walker, Rose, Dier e Alli - fuori causa Lloris e Alderweireld, reduci dalla campagna europea. Il tecnico si affida quindi all'estro di Lamela - atteso il duello con Dybala - e ai nuovi innesti Wanyama e Janssen.
L'undici bianconero: