Si inizia a fare sul serio: la Juventus di domani potrà darci qualche indicazione seria; sì, perché se a Melbourne abbiamo visto praticamente solo riserve nella brutta partita di debutto nell'International Champions Cup dei bianconeri, la seconda gara col Tottenham potrà offrirci qualche spunto più importante riguardo alla squadra del prossimo anno, parola di Max Allegri.
Nella conferenza della vigilia, il tecnico introduce la partita con la compagine inglese, annunciando qualche dettame tattico e al contempo qualche interprete: "Domani scenderanno in campo Benatia, Pjanic e Pereyra. Probabilmente giocheremo con la difesa a 4, anche se come terzino destro sto decidendo se far giocare un ragazzino, oltre ad Alex Sandro. E’ un test importante, che dà continuità alla preparazione. Poi concluderemo la tournée estiva a Hong Kong con l’ultima amichevole prima di tornare a Torino".
Che partita si aspetta Allegri? "Mi aspetto una partita totalmente diversa a livello di intensità rispetto alla prima con il Melbourne Victory. Darò maggiore minutaggio ai giocatori che saranno in campo nel primo tempo, anche se qualcuno sarà alla sua prima partita e dunque giocherà soltanto 45 minuti. E’ un test utile per provare se la nostra condizione nel frattempo sarà migliorata".
Il "ritorno" sul suolo nazionale, con l'analisi di un calendario complesso, specie nelle battute iniziali: "Avremo squadre importanti da affrontare all’inizio, ma alla fin fine in campionato conta vincere un “tot" di partite per poter conquistare un “tot" di punti e così vincere il campionato. Certo, una partenza del genere sembrerebbe difficile rispetto all’anno scorso, quando facemmo un punto in tre partite. Ma peggio dell'avvio dell'anno scorso sarà difficile fare, anche se nel calcio non si sa mai".
Non manca il quesito di mercato. L'approdo di Higuain apre alla dipartita di Pogba: "E' un argomento di cui non parlo perché noi siamo qui per allenarci e preparare la stagione. So solo che a Torino stanno facendo un grande lavoro e un ottimo mercato".