L'Udinese ha battuto un colpo a sorpresa. Rodrigo de Paul, classe 94', è un giocatore bianconero. È arrivata ieri l'ufficialità di un acquisto che è rimasto in gran segreto per lungo tempo. L'indiscrezione infatti è uscita solo lunedì, mentre Bonato ha dichiarato che il ragazzo era seguito dalla società da più di un anno. Il ragazzo è molto promettente, tanto che il Valencia pagò al Racing de Avellaneda ben 6,5 milioni di euro. Poi però ci sono state alcune difficoltà, con l'ala che ha disputato 34 partite in un anno e mezzo, ma con fortune altalenanti, tanto che il club spagnolo decise a gennaio di mandarlo in prestito nel club da cui lo aveva prelevato, affinchè continuasse il suo percorso di crescita. de Paul però pare non aver rispettato al 100% le aspettative e, dato che il Valencia punta molto in alto, lo ha messo sul mercato insieme al suo connazionale e pari ruolo Piatti (inseguito a lungo dall'Udinese nell'estate in cui era necessario sostiuire Sanchez) che è andato all'Espanyol. L'Udinese invece si è subito fiondata sull'ex Avellaneda, per assicurarsi un talento che seguiva appunto da più di un anno. La trattativa è stata chiusa per 3,5 milioni più bonus che possono portare la cifra a 5,5 milioni. Cifra relativamente importante dunque, per un acquisto in pieno stile Pozzo, ovvero un giovane di belle speranze da far esplodere definitivamente.

Dov'è allora il problema? In realtà ce ne sono ben due di complicazioni dovute a questo acquisto. La prima è dovuta al fatto che in rosa ci sono già molti giocatori con le sue stesse caratteristiche, ovvero Kone, Bruno Fernandes, il neoacquisto Penaranda e, più o meno, Cyril Thereau (qualcuno millanta una sua cessione in seguito a questo acquisto, anche se Bonato ha dichiarato che il francese partirà solo a fronte di offerte irrinunciabili). Il secondo, e forse più grave, è che il giocatore non ha mai giocato in un 3-5-2. È infatti un' ala da 4-3-3, 4-2-3-1, oppure un trequartista da 4-3-1-2 o 3-4-2-1 et simila (un po' come Bruno Fernandes e Kone), non è chiaro quindi che ruolo si possa ritagliare per lui nell'idea di gioco di mister Iachini. Quindi le cose sono tre: o è stato un acquisto deciso dalla società per sfruttare un'occasione (quindi non richiesto da Iachini), o il mister marchigiano vuole provare altri schemi, oppure vuole provare a reinventarlo come esterno o mezzala. Anche con quest'ultima opzione però il primo problema non si risolve, dato che attualmente i due posti ai fianchi del mediano davanti alla difesa se li giocano Kone, Bruno Fernandes, Jankto, Fofana, Badu, Lucas Evangelista ed Hallfredsson. Quindi in ogni caso qualche partenza dovrà esserci. C'è però un' ultima ipotesi: dato che de Paul ha caratteristiche molto simili a quelle di Penaranda, qualcuno pensa che il giovane sia stato acquistato per sopperire allo spostamento del sudamericano da Watford ad Udine, quindi l'italo-argentino verrebbe spostato in Inghilterra a breve. Per ora è un'idea che non trova riscontri. Quel che certo è che è un acquisto che, per quanto importante, aumenta la confusione che c'è nella mediana friulana, dove, a differenza degli altri reparti, non ci sono ancora gerarchie chiare e precise. Iachini quindi in Austria avrà molto da fare.

Ecco  il comunicato ufficiale della società:

"Udinese Calcio comunica di aver acquisito i diritti alle prestazioni professionali del calciatore Rodrigo De Paul dal Valencia C.F. Il trasferimento è a titolo definitivo. Il calciatore ha firmato un contratto di cinque anni.

Nato in Argentina a Sarandí il 24 maggio 1994, di ruolo centrocampista, Rodrigo De Paul ha iniziato al sua carriera in patria nel Racing Avellaneda.

Nel 2014 passa al Valencia dove in due stagioni totalizza tra campionato e coppe 44 presenze mettendo a segno 2 gol.

Dal febbraio 2016 torna in prestito al Racing Avellaneda dove resta fino al termine della stagione con all'attivo 15 presenze e 1 gol."