La Juventus si conferma regina del mercato non solo italiano, ma anche Europeo, mandando a segno il quarto colpo della propria estate. E' di pochi minuti fa la notizia che è arrivato l'accordo totale per Marko Pjaca, chiudendo di fatto una telenovela iniziata due settimane fa, quando i bianconeri e il Milan iniziarono il testa a testa risoltosi poi in favore dei campioni d'Italia in carica soprattutto grazie alla volontà del giocatore, al forte desiderio di giocare la Champions League con un grande club e alle telefonate di Mario Mandzukic, compagno di nazionale e punto fermo della Juventus.
Stamattina è arrivata così la chiusura definitiva dell'affare: a quanto riferisce Sky Sport, l'accordo è stato trovato a 22,5 milioni tra parte fissa e bonus, mentre il giocatore sottoscriverà un contratto di cinque anni. Gli unici dubbi erano legati alle modalità di pagamento, alla fine i bianconeri dovrebbero aver ottenuto la rateizzazione, riuscendo dunque a chiudere alle proprie condizioni, accettate da Mamic.
Domenica Pjaca aveva giocato l'ultima partita con la maglia della sua Dinamo Zagabria ed aveva comunicato l'addio con un post sul suo profilo Facebook nel quale ringraziava tutta la tifoseria. Di fatto il segnale di una partenza che diventerà ufficiale nelle prossime ore, precisamente giovedì, giornata nel quale il classe 1995 croato è atteso per le visite mediche e per la firma sul contratto, sancendo ufficialmente l'inizio della sua nuova avventura con la maglia della Juventus.
Talento cristallino, inseguito da diversi club europei, Pjaca assume tutti gli aspetti di un'arma tattica fondamentale per Massimiliano Allegri: ala sinistra o destra, centrocampista offensivo o seconda punta. Quattro ruoli diversi che potrebbero permettere al tecnico di passare anche al 4-3-3 o al 4-3-1-2, utilizzandolo Pjaca più da trequartista incursore che da ispiratore, come sarebbe invece Pjanic. Chiedere comunque un contributo immediato sembra un po' troppo pretenzioso, visto che di base sarà il vice-Dybala e in questa prima stagione potrebbe faticare a trovare spazio, ma il futuro del ragazzo è indubbiamente tra i grandi. Il tempo poi parlerà ed emetterà il verdetto.