TMW Radio ha oggi contattato Massimo Briaschi, ovvero l'agente di Kevin Lasagna, promettente attaccante del retrocesso Carpi e che cerca squadra in Serie A, su di lui paiono esserci il Bologna e, soprattutto, l'Udinese (si vocifera di un offerta da 3 milioni dei rossoblù e ben di 6 dei friulani). Negli ultimi giorni però si è parlato anche di un interessamento del Napoli. Si parla dunque di questo nell'intervista ed anche della situazione dei partenopei.
Riscontri recenti con il Napoli?
"No, abbiamo fatto una chiacchierata un po' di tempo fa, ma non ci sono stati riscontri".
L'interesse, però, c'è.
"L'interesse probabilmente c'è perché sennò non avremmo parlato. All'interesse poi bisognerebbe dar seguito, anche perché Kevin ha un contratto col Carpi, chi è interessato dovrà contattare il Carpi e poi prenderemo una decisione che vada bene a tutti".
C'è la sensazione che non seguirà il Carpi in B.
"C'è un grosso interesse, quindi è logico che cercheremo di fare il meglio sia per il ragazzo che per la società. Essendoci un contratto di mezzo non possiamo fare e disfare, bisogna andare dalla società e trovare di comune accordo la soluzione migliore. Ma penso che la troveremo".
È finita l'avventura di Maggio al Napoli?
"Le indicazioni avute nel campionato scorso da parte del mister sono state abbastanze chiare, se non sbaglio ha fatto 7/8 partite con 350/400 minuti totali. Anche lì bisognerà sentire il Napoli per trovare la soluzione migliore per Christian".
Si aspettava che scoppiasse il caso Higuain?
"No, direi di no. Mi sembra che la situazione sia abbastanza chiara, De Laurentiis ha sempre detto che Higuain sarebbe andato via solo rispettando la clausola prevista dal suo contratto. Poi se il suo agente ha fatto determinate valutazioni noi dall'esterno fatichiamo a capirle. Io almeno non me lo aspettavo".
Higuain a parte, come si spiega i tanti no al Napoli? È così difficile trattare coi partenopei?
"Io penso che non sia un problema di società, è una grandissima società e molto ben organizzata. Io credo che la valutazione dei giocatori sia più che altro relativa al fatto che l'anno scorso il Napoli ha giocato con 14 giocatori".
Cosa che non succederà nella prossima stagione.
"Sì, però capisco un giocatore che ha davanti, per fare un esempio, Higuain e Gabbiadini. Se va al Napoli, il campo quando lo vede? Penso che questa sia una valutazione fatta, l'anno scorso i cambi del Napoli sono stati abbastanza costanti, esce Callejon entre Insigne o Mertens. Penso che la valutazione dei giocatori nelle trattative non andate in porto siano determinate da questa situazione".
La Juventus si sta muovendo più di tutte le altre.
"Direi che la Juve è partita immediatamente all'attacco, perché ha preso dei giocatori mirati, che già avevano individuato e quindi sta rinforzando la squadra anche se non è facile farlo. Parliamo di una squadra che vince da parecchi anni, gli acquisti fatti sono stati mirati e perfetti per il target societario".