Cristiano Giaretta ormai è ufficialmente l'ex DS dell'Udinese, ma, chiaramente, è informato su tutti i movimenti di mercato dei friulani del recente passato. Violanews.com ha deciso di intervistarlo per conoscere la situazione di Danilo, Widmer, Scuffet, Verre e Konè, tutti giocatori che la Fiorentina ha sondato, queste le sue parole:
Qual è la situazione di Danilo? Potrebbe rientrare in un’operazione con la Fiorentina? “Faccio fatica a dirlo, mi limito ad affermare che Danilo è sicuramente un grandissimo giocatore, un perno della difesa ed è molto forte. Ora è nel pieno della sua forma, gioca in Serie A da cinque anni e conosce pregi e difetti della categoria. Per noi è un valore aggiunto. Ho un parere molto positivo”.
Scuffet potrebbe essere inserito in una trattativa con i viola? “Non lo so, sono strategie di mercato che gestisce la società e sicuramente saprà farlo al meglio”.
Panagiotis Kone: ha ancora la possibilità di tornare alla Fiorentina o ha già altre mete? “Kone è innanzitutto un giocatore molto importante: l’Udinese lo reputa tale. Quello che succederà da qui in avanti non lo so, ma è certo che la società lo tiene in considerazione nella rosa dei 25 come un punto cardine. Non so se poi verranno valutate situazioni di mercato. Sicuramente l’Udinese non farà mercato con un giocatore così”.
Che cosa pensa di Valerio Verre? Potrebbe essere un giocatore adatto alla squadra di Sousa? “Lui è un giocatore che ha bisogno di continuare a giocare, quindi che sia all’Udinese o al Pescara – che ha conquistato la Serie A n.d.r. – sarebbe importante che lo facesse con continuità. Sicuramente è un giocatore di qualità, con esperienza e che è ancora giovane. Credo che prima della Fiorentina, però, uno step intermedio gli possa far bene”.
Chiudiamo con Silvan Widmer, anch’esso giocatore molto richiesto: qual è la situazione? “Vale lo stesso discorso di Kone. Widmer è un giocatore forte e non sicuramente uno di cui l’Udinese si può sbarazzare. So che il club vuole partire da una base forte e lui rientra nelle prime scelte. Il mercato, poi, può proporre situazioni imprevedibili…”.