Il Real valuta l'attacco a Pogba. Pioggia di milioni per incrinare le certezze biaconere. 100 o più, per convincere la Signora a privarsi del giocatore di maggior classe, un crack di talento e forza fisica. Le sirene spagnole non piegano però l'incedere della Juventus, Marotta stringe i tempi e in attesa di notizie da Madrid sbarca nella Capitale. Al tavolo romano, l'agente e Sabatini, contatti a distanza, indiscrezioni pesanti.
Il costo del cartellino è noto, la clausola presente nel contratto fissa a 38 milioni l'esborso economico. Una parte della suddetta cifra a Pjanic, il resto al club d'appartenenza, la Roma.
Le esigenze della Juventus combaciano con le restrizioni della Roma. L'infortunio, grave, a Rudiger complica il mercato. Il centrale, in orbita Chelsea, deve seguire ora un lungo percorso di recupero, con la società giallorossa che deve individuare un sostituto di pari livello e nel medesimo tempo "alleggerire" le difficoltà economiche con alcune cessioni illustri.
Il primo nome sulla lista è quello di Pjanic. La Juventus, attenta alle pieghe del mercato, è pronta a staccare un assegno corposo per chiudere rapidamente l'operazione e fornire ad Allegri, con dodici mesi di ritardo, il giocatore perfetto. Miralem ha le qualità che cerca il tecnico bianconero. Può svariare sulla trequarti, fluttuando tra zona mediana e settore offensivo, ispirando al contempo la manovra. Perfetto per il 4-3-1-2, in grado di disimpegnarsi con costrutto anche nel 4-3-3, da mezzala, e perché no da regista, in attesa del ritorno di Marchisio.
L'acquisto del bosniaco ricalca le linee guida del mercato bianconero. Un top in grado di spostare la bilancia a livello europeo, di avvicinare la Juventus alle prime squadre del vecchio continente. Dopo la sconfitta con il Barcellona e la beffa di Monaco, l'obiettivo Champions è primario nella stagione a venire, a prescindere o meno dalla presenza di Pogba.
Sul versante opposto, quello romano, la rinuncia a Pjanic apre diversi interrogativi sul futuro della squadra. Mentre Nainggolan strizza l'occhio a Conte e al Chelsea, Miralem sposa la Signora, con Spalletti che rischia di ritrovarsi in breve tempo senza l'asse portante della sua squadra. Non può bastare il rientro a pieno regime di Strootman, la Roma deve reagire con effetto immediato sul mercato, per non salutare, in netto anticipo, sogni di gloria.