Alla fine, dopo lunghe riflessioni, l'Udinese (più nello specifico, Gino Pozzo) ha sciolto le riserve e puntato forte su un candidato per il ruolo di DS e la scelta è caduta su Nereo Bonato, ex DS del Sassuolo. Bonato è la via di mezzo tra tutti i nomi che si erano fatti. Sembrava molto vicino Pradè, ma lui cerca una squadra, non per forza blasonata, ma solida e con un progetto chiaro e attualmente l'Udinese non è nessuna delle due cose. L'unica altra vera opzione era Nicola Salerno, ma, oltre ad  essere nell'organigramma dell'intoccabile Watford, forse non ha l'esperienza  sufficiente per ridare certezze ad una squadra smarrita. Bonato viene dalla cavalcata verso la A con il Sassuolo. Ha costruito la rosa dei neroverdi che dalla C2 è arrivata alla B e che dalla B, dalla semplice salvezza, è arrivata alla A. Lì ha saputo gestire il salto, portando una salvezza tranquilla nel 2014-2015 dopo una prima annata tribolata. Nel mezzo due parentesi con Modena (2006-2007) ed Hellas Verona (2009-2010) Poi nel 2015 la separazione dai neroverdi ed un anno sabbatico prima della chiamata dell'Udinese. Ad Udine il compito è arduo, dovrà infatti innanzitutto conciliare le sue idee con quelle di Gino Pozzo, per poi ricostruire un nucleo in quest'Udinese smembrata e sfilacciata. Magari puntando su qualche italiano, come ha fatto a Sassuolo portando Zaza e Berardi.

Il comunicato ufficiale:"Udinese Calcio comunica di aver individuato nella persona di Nereo Bonato il prossimo Direttore Sportivo che, a partire dal 1 luglio 2016, inizierà il suo percorso professionale fino al 30 giugno 2018.

Nell'augurare a Nereo Bonato di raggiungere gli obiettivi condivisi con il club, Udinese Calcio desidera ringraziare Cristiano Giaretta per il lavoro svolto con professionalita' e impegno nei tre anni di lavoro all'Udinese. "