I cinesi sembrano davvero ad un passo dall'acquisto del 70% del Milan. Silvio Berlusconi si dice pronto a cedere il club dopo oltre 30 anni: "Credo sia giunto il momento di passare la mano- ha affermato quest'oggi a a Teleregione Molise, come riporta milannews.it- sono passati 30 anni che sono tanti, abbiamo vinto 28 trofei e sono il presidente che ha vinto di più nella storia del calcio. Devo fare il mio ultimo gesto, che deve essere responsabile per il Milan, cioè quello di trovare un successore in grado di riportare il Milan ai livelli internazionali. Con i soldi del petrolio che sono entrati nel calcio, i top player ormai hanno prezzi da Monopoli, sono qualcosa di irreale. Per fare un esempio, si parlava di Ibrahimovic, che ha 36 anni, e credo che gli abbiano offerto 15 mln di euro netti che significano 30 lordi. Sono cifre inarrivabili per una famiglia, tranne per chi ha alle spalle il petrolio".
A comprare il 70% del Milan sarà un fondo, nel quale investiranno 6-7 società cinesi e che sarà gestito da un management: "Bisogna quindi trovare delle persone valide- ha continuato Berlusconi- che abbiano intenzione di riportare il Milan ad essere protagonista in Italia, in Europa e nel Mondo, e che si impegnino a disporrei dei fondi importanti ogni anno. Per questo motivo stiamo trattando con un gruppo di grandi aziende e fondi cinesi, siamo già da parecchio tempo in trattativa con loro. Abbiamo saputo i nomi da parte di quelle persone che sono state incaricate di trattare con noi in questi giorni e abbiamo raccolto delle ottime informazioni su queste persone, poi vedremo se nel momento di firmare ci sarà anche la possibilità di far firmare a loro un impegno che duri negli anni. Mi chiedono di restare ancora Presidente per tre anni, dicono che il mio Brand è fortissimo in Cina dove il Milan ha 243 milioni di simpatizzanti".
Sembra ormai tutto pronto per la cessione, ma..: "Se non riuscissimo- ha dichiarato in chiusura Berlusconi- con questo ultimo nostro tentativo di trovare un successore degno allora sarei costretto a rimanere e dovrei mettere in campo una soluzione totalmente diversa, cioè una squadra di giovani e giovanissimi che vengano prevalentemente dal nostro vivaio, naturalmente tutti italiani, come ad esempio Donnarumma che è un grande portiere e ha appena compiuto 17 anni. Bisognerà chiedere pazienza ai nostri tifosi che invece come tutti i tifosi pazienza non ne hanno e soprattutto non sanno ricordare cosa è stato il Milan in tutti questi ultimi 30 anni".