Il Trapani trionfa in casa staccando così il pass per la finale playoffs di Lega B. I siciliani, vincenti grazie a Scozzarella e Citro, addomesticano così uno Spezia combattivo ma tutto sommato poco pericoloso. 

Padroni di casa che scendono in campo con il 3-5-2 ormai rodatissimo la cui uniche due sorprese sono De Cenco e  Coronado al posto di Citro e Pektovic. Cosmi si affida dunque al più esperto brasiliano per una gara dall'altissimo tasso di difficoltà. Solito 4-3-3, invece, per gli ospiti, con Di Carlo che sceglie Martic per sostituire De Col e con il tridente pesante formato da Piccolo, Nenè e Catellani.

Gara subito emozionante per gli spezini, intenzionati a segnare prestissimo un gol per riaprire il difficile discorso qualificazione. Al 7' bel tiro di Sciaudone respinto da Scognamiglio, un minuto dopo ci prova invece Piccolo. Il Trapani attende con il suo solito atteggiamento compassato e letale, presentandosi davanti la porta protetta da Chichizola solo al 17', quando è De Cenco a scattare in posizione però di dubbio fuorigioco. Nella fase centrale di tempo aumentano i capovolgimenti di fronte, con Trapani e Spezia sempre pronte a farsi del male senza trovare però l'affondo decisivo. Al 22' gol annullato giustamente a Scognamiglio, cinque minuti dopo ci prova invece Catellani con un ottimo colpo di testa che non trova però la porta. In un crescendo di emozioni, dunque, il primo tempo scivola regalando numerose emozioni alle due tifoserie: il più in palla, tra i ventidue interpreti sul rettangolo di gioco, è sicuramente Catellani, vicino a più riprese all'eventuale 0-1. Al 31' bellissima conclusione di Eramo, mentre al 37' Terzi manda abbondantemente al lato. I siciliani proseguono dunque con il leitmotiv tattico che ha contraddistinto la loro stagione, mentre stranamente lo Spezia ha difficoltà a costruire le sue solite manovre avvolgenti. L'ultima azione di un bellissimo primo tempo capita sui piedi di Piccolo, che al 41' conclude da circa quaranta metri trovando un ottimo Nicolas e concludendo una frazione tanto bella quanto incerta.

Il secondo tempo inizia con un Trapani più deciso ed intenzionato dunque a scoprirsi per offendere e per chiudere di fatto il discorso qualificazione. Al 54' ci prova invece lo Spezia con Pulzetti, il cui tiro non impensierisce però Nicolas. La gara cambia solo tre minuti dopo, quando Chichizola interviene in modo violento sulla palla provocando così un sanguinolento calcio di rigore a favore degli avversari. Sul dischetto va Scozzarella che, freddamente, spiazza il portiere ligure portando i suoi in vantaggio. La rete abbatte e non poco lo Spezia che, alla disperata ricerca di tre gol per passare il turno, si proprone in avanti con una conclusione di Martic che termina però ampiamente sul fondo. Come all'andata si difende benissimo, infatti, il Trapani, che impedisce una qualsiasi penetrazione dei liguri obbligati quindi a tirare solo da fuori, centrando ben poco lo specchio della porta. Lo Spezia riesce a trovare il bandolo della matassa solo dal 70', quando comincia a chiudere il Trapani senza trovare però quel plus in più. Al 74' conclude da lontano Nizzetto, palla fuori. Davvero poco precisi i ventidue in campo al momento dei tiri dalla distanza, curiosa caratteristica capace di accumunare sia Trapani che Spezia. La gara comunque non registra altre emozioni per lo Spezia, che nel finale subisce anche il secondo pesantissimo gol: autore del 2-0, il Messi di Fisciano Citro, che all'89' e da pochi passi capitalizza al massimo un rimpallo chiudendo così la partita e distruggendo i sogni ospiti. 

Un Trapani attento nonostante ed uno Spezia impotente, potrebbe essere questo lo spot capace di regalare ai siciliani la prima miracolosa finale playoffs. I ragazzi di Cosmi hanno infatti affrontato i novanta minuti in maniera sapiente ed accorta, colpendo come sempre al momento giusto. Nulla da dire, invece allo Spezia, che ha tentato senza successo di ribaltare l'1-0 dell'andata. Gli undici di Di Carlo non hanno comunque demeritato, dimostrandosi collettivo ordinato e pungente. Migliore in campo per i padroni di casa, Coronado. Per gli ospiti in evidenza Catellani