Il Milan è a un passo dalla cessione al gruppo cinese. La trattativa con il consorzio di Pechino è ben avviata ed iniziano a venire a galla alcuni scenari sul futuro. 

L'accordo per il passaggio immediato del 70% delle quote in mani asiatiche sembra molto vicino, secondo China Daily, e l'affare dovrebbe concludersi tra il 15 e il 20 di giugno. Ma ci sono ancora alcuni importanti dettagli da definire. Infatti le due parti starebbero discutendo in questo momento della governance del club di via Aldo Rossi, ma non solo. 

Il Milan potrebbe davvero cambiare proprietà dopo 30 anni, ma anche in caso di arrivo di nuovi proprietari, Silvio Berlusconi resterebbe comunque con la carica di presidente onorario per i prossimi due-tre anni, fino a quando la cordata non rileverà anche il restante 30%. Dunque non uscirebbe di scena.

Silvio Berlusconi ed Adriano Galliani, Getty Images

IL FUTURO, DA BROCCHI AD IBRA

Non si sa ancora chi siederà sulla panchina rossonera nel prossimo anno. Se il Milan non dovesse andare in mani cinesi, allora Brocchi guiderà la squadra nella prossima stagione, come ha confermato proprio Silvio Berlusconi: "Brocchi? Se resto io resta anche lui, è un buon allenatore".  Se invece il club rossonero dovesse incominciare a parlare cinese, l'ex tecnico della Primavera farà, molto probabilmente, le valigie. Tra i nomi in pole position per la sostituzione ci sono quelli di Marco Giampaolo e Unai Emery, profilo europeo che potrebbe essere sostenuto dai cinesi.

Per quanto riguarda un possibile ritorno di Ibrahimovic al Milan, potrebbe arrivare solamente in caso di cessione della società di via Aldo Rossi alla cordata cinese entro i prossimi sette giorni: "Zlatan? Costa come il Monopoli. Se resto presidente onorario deciderò ancora io", le parole del patron rossonero. In questo momento, il Milan non è in grado di garantirgli l’ingaggio che vuole. L'entourage delllo svedese attende notizie da un momento all’altro. Su Ibra non ci sarebbe solo il Milan, ma anche il Manchester United di Mourinho ed il Tottenham, senza dimenticare le offerte di Cina e Stati Uniti. I tifosi rossoneri sperano, in fondo, la speranza è l’ultima a morire.

Ibrahimovic, Getty Images

Cedere il Milan è la cosa migliore da fare. Il club rossonero dovrà ripartire da zero per l'ennesima volta.