Un fulmine a ciel sereno, o quasi. La Juventus ci lavorava da tempo, sotto traccia. Il lavoro ai fianchi è servito eccome, con 'il Jefecito' Javier Mascherano che ieri sera è uscito allo scoperto, annunciando di fatto una possibile separazione con il Barcellona. Trattativa difficile da impostare, soprattutto perché i blaugrana non hanno la minima intenzione di lasciar partire uno dei pretoriani del gruppo, che non essendo in scadenza di contratto dovrà essere ben pagato nonostante l'età non più giovanissima.
Ai microfoni di 'TyC Sports', dal ritiro della Nazionale argentina che si prepara alla prossima Copa America del Centenario, il difensore e centrocampista ha così aperto le porte ad un'eventuale cessione: "Mi preme partire dicendo che il Barcellona è un club fantastico, uno dei migliori del mondo naturalmente. Ma arriva un giorno in cui le avventure terminano. Non so bene quando: può succedere adesso, tra un anno o tra due".
Inevitabile anche l'analisi sulle voci che lo vogliono vicino alla Juventus: "Ovviamente sono soltanto notizie che girano in questo momento. Ma io sono abituato a valutare tutto, perché nel calcio non puoi mai conoscere quello che succederà domani ed in futuro".
Un'apertura che sembra una naturale conseguenza dopo i mille e più problemi di natura fiscale che ha avuto l'argentino durante l'ultima stagione in blaugrana: "Tutti al Barcellona sanno cosa ho passato nell'ultimo anno, dal direttore sportivo fino a Luis Enrique. Ma io ringrazierò sempre questa squadra per quello che mi ha datto. Certo, devo dire che ho passato molti anni della mia vita a giocare in un ruolo che non mi piace, preferisco senza dubbio muovermi a centrocampo".