La Signora rende pubblici i suoi programmi per l'estate: diversi effettivi, prima di tutto, giocheranno per le proprie Nazionali, ma intanto i restanti si raduneranno il 5 luglio presso lo Juventus Center di Torino, dove avvieranno la preparazione per la nuova stagione. Non sarà ovviamente presente tutta la rosa, in quanto buona parte di essa si troverà ancora in vacanza al seguito degli impegni fra Europei e Copa America. Una volta ristabilita la squadra a pieno regime (e magari con qualche volto nuovo), i bianconeri, alla fine dello stesso mese, disputeranno l'International Champions Cup in Australia, figurando il 23 luglio contro il Melbourne e appena tre giorni dopo contro il Tottenham Hotspur, in una tournée tanto interessante quanto criticata per le svariate perdite di energie conseguenti ad essa. Ma nemmeno due settimane dopo Madama tornerà in Europa: precisamente nella capitale inglese di Londra, dove verrà inaugurato il 7 agosto, in un'amichevole, il nuovo stadio del West Ham. A seguire due appuntamenti non definiti: intorno a metà mese la solita amichevole di Villar Perosa contro la squadra primavera; poi il rebus Supercoppa, in gara unica contro il Milan in Arabia. Molto probabilmente non sarà in estate come da tradizione, bensì in inverno. E, infine, l'inizio della Serie A TIM, il 21 agosto.
Dunque, come anticipato dal tecnico Allegri, quest'anno la preparazione sarà molto diversa da quella della scorsa stagione, che ha dato non pochi problemi all'inizio, con quei 12 punti totalizzati nelle prime 10 partite. Per non avere problemi, la società ha scelto di iniziare con largo anticipo per dare ai giocatori il tempo per acquisire un minimo di ritmo prima di partire per la tournée, anche per evitare figuracce dall'altra parte del mondo. In questa maniera inoltre i bianconeri potranno alleggerire i carichi di lavoro quotidiani e "spalmarli" su un periodo leggermente più lungo, che dovrebbe permettere ai colossi della squadra come Chiellini e Mandzukic di rimediare meno problemi fisici rispetto a quelli di quest'anno.
In questo programma, la Juventus vuole potersi permettere di inserire al top eventuali acquisti, dandogli tutto il tempo di assimilare la nuova tipologia di gioco e, in seguito, un diverso campionato e mutate aspettative.