Juventus-Milan, in programma sabato sera all'Olimpico di Roma, non è soltanto la finale di Coppa Italia, bensì la sfida tra le due squadre più titolate dello Stivale. Due squadre completamente diverse come modo di giocare, andamento e risultati: i bianconeri sono all'apice dei loro successi sportivi post Calciopoli, con cinque Scudetti consecutivi vinti (record nel campionato italiano alla pari del quinquennio Juve 1930-35 e del grande Torino) e a caccia del secondo double nazionale consecutivo, i rossoneri invece stanno vivendo uno dei periodi peggiori degli ultimi 20 anni e rischiano di rimanere fuori dalle coppe europee per il terzo anno di fila, cosa che non accadeva dagli anni '80.
I PRECEDENTI- Sono 22 i precedenti in Coppa Italia tra le due formazioni, tutte all'insegna dell'equilibrio: 8 successi per la Vecchia Signora, 7 pareggi e 7 sconfitte, uguale il numero di gol fatti (26). Le due squadre si sono scontrate in finale per 3 volte finora: 2 trionfi per i torinesi, uno invece per le milanesi, risalente all'01.07.1973 in una sfida secca terminata 1-1 dopo i tempi regolamentari e 5-2 ai rigori (decisivi gli errori dal dischetto di Anastasi, Bettega e Spinosi).
Per ritrovare il primo confronto in finale tra le due società bisogna fare un salto indietro nel tempo di quasi 29 anni, precisamente il 28.06.1942. Dopo il pari per 1-1 al Civica Arena, allo stadio Benito Mussolini di Torino i padroni di casa dilagano per 4-1 vincendo la seconda coppa nazionale della loro storia. Il più recente invece risale al 25.04.1990: dopo lo 0-0 dell'andata, i bianconeri a sorpresa sbancano il Meazza per 0-1 (rete di Galla) per la delusione di Sacchi, Van Basten e co.
Sfida da seguire con grande attenzione, i bianconeri partono con i favori del pronostico, ma occhio alla voglia di riscatto del Milan che in una gara secca può emergere. Un successo per salvare una stagione altamente insufficiente e coltivare il sogno europeo per il club milanese, che nelle due sfide in campionato ha perso di misura contro i bianconeri (1-0 a Torino e 1-2 a San Siro) sfoggiando prestazioni convincenti.