La Juventus chiude in bellezza la stagione di A. Passerella contro una Sampdoria impalpabile, con un pokerissimo autoritario ed una superiorità tecnico-tattica mostruosa in campo. I difensori si trasformano in bomber di razza (a segno Bonucci, Chiellini ed Evra), ad incantare lo Stadium ci pensa poi la Joya Dybala, autore di una doppietta (19 i gol totali in 34 presenze) ed un assist. L'argentino è in ottima forma in vista della finale di Coppa Italia. Ecco dunque le pagelle di Juventus-Sampdoria secondo VAVEL Italia:
JUVENTUS
NETO 6: Si gioca a senso unico, ma si fa comunque trovare reattivo quando deve smanacciare.
BONUCCI 7: gioca come centrale destro, accompagnando Barzagli che in caso di difesa a tre nella finale di Coppa Italia sarà chiamato a sostituirlo. Sempre puntuale, si fa sentire ogni volta che si renda necessario. E trova nel finale anche il gol, tanto per ricordare a tutti di sciacquarsi sempre la bocca quando si parla di Juve e di Bonucci.
BARZAGLI 6.5: in fase di non possesso "The Wall" giganteggia come sempre, in fase di impostazione invece si limita all'essenziale.
CHIELLINI 7: la Samp non si fa mai vedere, così Giorgione si rende protagonista di diverse folate in attacco, sfiorando il gol in un paio di occasioni, facendo le prove per la rete che poi arriva al 75': gran sinistro di prima intenzione sotto l'incrocio, un regalo più che gradito per la presenza numero 400 con la Juve. Finalmente in campo per novanta minuti, è pronto per finale di Coppa Italia ed Europeo.
LICHTSTEINER 6.5: anche lo svizzero fa le prove per la finale di Coppa Italia, si propone e ripropone in avanti anche se gestisce in modo poco sicuro alcune situazioni pericolose negli ultimi venti metri.
PEREYRA 6: il meno appariscente e pericoloso in questa giornata, El Tucumano si limita a svolgere il compitino, Allegri potrebbe scegliere lui come vice-Khedira in vista del Milan (65' STURARO 6: entra a gara chiusa ma si fa sentire in mezzo al campo)
HERNANES 6.5: un paio di passaggi a vuoto in avvio di gara, poi si lascia andare ad alcune giocate di grande qualità che strappano gli applausi di tutto lo Juventus Stadium.
POGBA 7: l'enfant terrible, fresco di convocazione per l'Europeo da parte di Deschamps, cerca la giocata a effetto per chiudere alla grande la sua stagione sotto gli occhi del pubblico dello Juventus Stadium, per una questione di centimetri non non trova il gol da antologia, un certezza per il futuro bianconero.
EVRA 7: la Sampdoria diventa la sua vittima preferita, dei tre gol segnati in serie A questo è il secondo di Patrice contro i blucerchiati. Apre la festa, partecipa da protagonista al pomeriggio hollywoodiano della Juve e si toglie lo sfizio di lustrare le scarpe a Chiellini.
DYBALA 8: un vero e proprio crack. Gol, giocate sublimi (doppio sombrero in primis) e assist, la Joya bagna nel migliore dei modi la sua prima stagione bianconera e si appresta ad essere uno dei migliori al mondo nel suo ruolo nonché sorpresa/certezza per l'Albiceleste. Il voto potrebbe essere tranquillamente 9 pensando non solo ad una prestazione da fenomeno, ma ad una stagione intera da rivelazione assoluta che lo consacra appena un gradino più giù dei fenomeni assoluti, per ora. (67' MORATA 6: gioca quella che è (forse) la sua ultima partita in maglia bianconera, i tifosi però non mancano di supportare il ragazzo con cori e gesti d'affetto)
MANDZUKIC 7: non segna, ma si diverte anche lui, eccome se si diverte. Devastante la sua progressione che provoca il rigore e l'espulsione di Skriniar, partecipa alla manovra e si conferma spalla ideale per Dybala (75' ZAZA sv)
ALLEGRI 8: Voleva esattamente questa Juve per salutare il campionato e i tifosi dello Juventus Stadium. Questo è il suo Scudetto, conclude anche eguagliando il record di miglior difesa della Juve di Conte del 2012. Ed ora punta alla Coppa Italia con una Juve nuovamente tirata a lucido, nella testa prima di tutto. In attesa di poter puntare ad un'altra coppa grazie ad un mercato che possa essere questa volta proprio come dice lui.
SAMPDORIA
BRIGNOLI 6 Non certo un esordio da sogno per il giovane portiere blucerchiato. Prende cinque gol ma si fa notare con una serie di parate di pregevole fattura. Avrà l'occasione giusta in futuro.
DIAKITE 5 Soffre tantissimo i movimenti delle punte bianconere. Partita da dimenticare, sempre in ritardo e fuori tempo. Bocciato.
SILVESTRE 5 Pronti via e la sua partita è da brividi, dovrebbe guidare la retroguardia ma viene spesso punto dalla Juve. Da rivedere.
SKRINIAR 4.5 Se i suoi compagni sono inguardabili, lo slovacco non aiuta lasciando in dieci i suoi al quarto d’ora. Spaesato.
SALA 5.5 Nulla di concreto da parte sua, non incide. La sua stagione però è condizionata anche dai tanti infortuni. (55’ RANOCCHIA 5.5 Entra a gara già archiviata e non cambia le sorti del match)
KRSTICIC 5 Di nuovo titolare, ma il centrocampo bianconero non è certo l'ideale per una prova d'esame importante. Rimandato.
BARRETO 5.5 Si scooglie come burro al sole tra le maglie bianconere.
DODO’ 5 Non pervenuto.
ALVAREZ 6 il più in palla degli ospiti, ci prova in due occasioni ma trova la pronta risposta di Neto. Tecnicamente non si discute, ma é troppo lento per il calcio italiano.
CORREA 5.5 Le qualità ci sono, ma anche lui si perde nel labrinto avversario. Qualche guizzo nel secondo tempo ma nulla più. (75’ SORIANO sv)
QUAGLIARELLA 5 Abbandonato al fronte dai compagni, si dimostra abulico e non riesce ad imporsi nei duelli fisici. (85' PONCE sv)
MONTELLA 4.5 Squadra opaca e svogliata, lui pare sconsolato e sfiduciato dalla dirigenza, in dubbio la sua permanenza con i blucerchiati.